Jacobs, prima uscita sui 100 metri sabato a Nairobi

Doppio cambio di programma per Marcell Jacobs. Il campione olimpico esordirà sul palcoscenico all’aperto non sui 200, come in precedenza annunciato, bensì sulla distanza dove detiene lo scettro, ossia i 100. In più, per vederlo in azione non occorrerà attendere la seconda metà di maggio, il 18 parteciperà al meeting di Savona, ma solo la fine di questa settimana.
Il teatro del primo impegno agonistico outdoor del 2022 del desenzanese sarà infatti il Kip Keino Classic Meeting di Nairobi, tappa Gold del Continental Tour, il secondo circuito per importanza dopo la Diamond League, in programma sabato. Interessantissima novità quindi per il desenzanese, che rompe gli indugi e decide di mettersi subito all’opera. Segno di come i riscontri cronometrici in allenamento siano davvero buoni. Lo sprinter azzurro delle Fiamme Oro potrà sfruttare delle condizioni ambientali che solitamente favoriscono prestazioni di ottimo livello allo stadio Kasarani, grazie ai circa 1800 metri di altitudine della capitale keniana.
Il doppio oro di Tokyo, quest’anno già al titolo mondiale a Belgrado nei 60 indoor, ha scelto quindi di anticipare il suo primo 100 metri da olimpionico: dopo la notte magica di Tokyo non ha infatti più gareggiato sulla distanza. Per lui a Nairobi sarà più una lotta con il cronometro che contro gli avversari, visto il vero testa a testa con gli sprinter più forti del pianeta avverrà a Hayward Field, nello stadio dei prossimi Mondiali di Eugene, il 28 maggio.
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A Nairobi ci sarà anche Filippo Tortu, che da questa stagione è seguito a livello manageriale dal bresciano Federico Rosa. Il campione olimpico di staffetta ritornerà nello stadio del 20”11 sui 200 dello scorso settembre. Oltre al brianzolo Jacobs sfiderà lo statunitense Fred Kerley, l’argento olimpico in Giappone, nella finale in cui l’azzurro è sfrecciato al 9”80 del record europeo mentre lo statunitense – che spazia dai 100 ai 400 e non ha ancora deciso su quale distanza si cimenterà ai Trials – si è dovuto accontentare del secondo posto in 9”84. Terzo incomodo l’idolo di casa Ferdinand Omanyala, che proprio a Nairobi in settembre aveva corso in 9”77, a un centesimo da Trayvon Bromell (9”76). L’impressione è che proprio i tempi dell’anno scorso abbiano suggerito a Jacobs di tentare l’assalto alla pista keniota. M.Nic.
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