Jacobs non sarà a Rabat, salta la sfida sui 100 metri con Kerley
La nuova stagione all’aperto di Marcell Jacobs comincia dove si era interrotta la precedente, cioè in infermeria. Avremmo voluto scrivere dell’atterraggio in Marocco del campione olimpico e della sua imminente sfida all’iridato in carica Fred Kerley. E invece il desenzanese a Rabat non è arrivato, perché ieri mattina a Fiumicino ha dovuto cambiare il piano di viaggio per recarsi di tutta fretta a Monaco di Baviera, dove ha trascorso anche la notte. Niente uscita quindi domenica in Diamond League per il gardesano, che mercoledì chiudendo l’allenamento al Paolo Rosi di Roma ha avvertito un dolore alla schiena. Galeotto è stato un appoggio sbagliato, che ha mandato all’aria il programma stilato alla vigilia.
«Sono costretto a saltare il debutto sui 100 metri e il primo confronto di quest’anno con Kerley a Rabat, a cui tenevo moltissimo, a causa di un leggero blocco lombo-sacrale che conto di risolvere al più presto», sono le parole di Jacobs diffuse dalla Fidal.
Rassicurazione
Un comunicato molto scarno, nel quale il velocista delle Fiamme Oro aggiunge: «Non è un infortunio, è solo il risultato di un falso appoggio, che però mi impedisce di gareggiare in Marocco. Tecnicamente mi sento in forma e pronto a fare una bella stagione all’aperto. La sfida è solo rimandata». Nulla si dice sui precisi tempi di recupero, al momento non chiari neanche al diretto interessato. Jacobs ha deciso di recarsi immediatamente a Monaco di Baviera per ricevere un primo trattamento dal professor Müller-Wohlfahrt che lo aveva già curato in passato. In particolare lì era stato l’anno passato prima del Mondiale di Eugene, nel quale poi aveva alzato bandiera bianca dopo la batteria.
Interrogativo
Nel clan dell’azzurro non si sbottonano, ma non è affatto sicuro che l’olimpionico riesca a partecipare al Golden Gala di Firenze di venerdì 2 giugno. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, dopo gli ulteriori trattamenti a cui si sottoporrà in Germania. Dispiace che il copione vissuto nel 2022 si ripresenti anche nella nuova stagione. Annuncio di partecipazione, comunicazione di un problema fisico, rinuncia alla gara. Un tris di comunicati al quale siamo purtroppo abituati.
L’auspicio è che il motore del campione olimpico possa tornare a carburare senza problemi e soprattutto che ci si focalizzi sugli appuntamenti clou della stagione senza cercare a tutti i costi di affrettare il debutto, se la condizione non risulti ottimale. L’oro mondiale si assegnerà il 20 agosto, quindi c’è tempo. Il duello con Kerley e gli altri velocisti scalpitanti può aspettare, per ora Jacobs dovrà osservare gli altri disteso sul lettino del fisioterapista. Testa lucida, ma corpo fragile. Stavolta la battaglia di Marcell non è mentale, bensì fisica.
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