Jacobs, l’argento è vivo? Perché credere (o no) al Mondiale dei 100
Il secondo posto di Istanbul pone in evidenza ancora la fragile tenuta fisica, ma che forza a livello mentale
Il desenzanese Jacobs durante la semifinale a Istanbul - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Ci sono calciatori che, appena ricevono la medaglia d’argento al termine di una finale persa se la tolgono immediatamente. Marcell Jacobs non appartiene a questa categoria, così sul podio di Istanbul è apparso sorridente nonostante il colore del metallo sul suo petto non fosse quello desiderato. Al termine dei 60 metri dell’Europeo indoor di Istanbul ha reso onore al compagno di squadra Ceccarelli. Avrebbe potuto abbandonare zoppicante la scena e amplificare il suo dolore fisico, ha invece conti
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