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Jacobs a caccia del bis alle Olimpiadi di Parigi: «Voglio un altro oro»

Campione dei 100: "Non mi nascondo, dovevo rimettermi in gioco'
Marcell Jacobs si sta preparando per le prossime olimpiadi
Marcell Jacobs si sta preparando per le prossime olimpiadi
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È un Marcell Jacobs diverso quello rientrato a Roma dopo il trasferimento in Florida, più precisamente a Jacksonville. Più tranquillo, rilassato e sicuro delle sue capacità.

«Ho stravolto la mia vita per ritrovare quelle sensazioni che mi mancavano. Avevo paura di andare dall'altra parte del mondo, ma era un passaggio necessario, dovevo rimettermi in gioco», racconta l'oro olimpico di Tokyo dopo due ore di test in uno stadio dei marmi tirato a lucido in vista degli europei di atletica che ci saranno tra meno di un mese a Roma. Saranno l'antipasto dei giochi di Parigi dove l'obiettivo, nemmeno a dirlo, sarà quello di bissare il successo di tre anni fa in Giappone.

Concentrazione

«Devo dire che è tanta la responsabilità di arrivare da campione in carica, ma darò il massimo di me stesso. Solo due atleti hanno vinto due ori consecutivi nei 100 e lavoro per quello, non mi nascondo», le parole di un Marcell più consapevole. «Quando vinci un'Olimpiade hai tante aspettative, dopo l'oro avrei dovuto lavorare di più a livello mentale di quanto non facessi già prima - ha proseguito - un po' mi sono perso invece. Ma ora voglio riconquistare quel titolo. Mi sento bene, sono pronto».

Marcell Jacobs con la medaglia d'oro vinta a Tokyo
Marcell Jacobs con la medaglia d'oro vinta a Tokyo

Avversari avvisati anche se «in questo momento nessuno ha corso veramente forte, non c'è un vero numero uno per dire che a Parigi vincerà sicuramente. Tutti stanno lavorando al massimo per arrivare al top lì», ha assicurato Jacobs, la cui stagione sta per entrare nel vivo.

Prossimi appuntamenti

Si comincia sabato a Roma con lo sprint festival, poi appuntamento al Meeting di Ostrava e nella tappa di Diamond League di Oslo, prima di fare ritorno da campione in carica a Roma in occasione degli europei. Un'estate che culminerà, come detto, con l'Olimpiade dove il portabandiera sarà Gimbo Tamberi. «E chi meglio di lui per quello che rappresenta come capitano e per i risultati ottenuti - ha detto Jacobs -. Io vorrà dire che mi metterò in lizza per le prossime olimpiadi».

Testa a Parigi

Nel frattempo la testa è tutta a Parigi con la preparazione di questi ultimi 72 giorni che sarà in Europa. Rientrando nella capitale, infatti, è passato anche da Desenzano a salutare la mamma, mentre ieri e oggi ha svolto test con l'Istituto di medicina e scienza dello sport del Coni. Andature e sprint con sovraccarico, poi esercizi di ipervelocità trainata. Tutto finalizzato per eguagliare quel 9'80" che nel 2021 è valso un oro a Tokyo.

«Ma non mi accontento di quel personale, non mi sono posto limiti e voglio ancora migliorarmi, lavoro per quello», ha assicurato Jacobs che agli avversari per ora non pensa. «In questi mesi mi sono focalizzato solo su me stesso, può esserci chiunque in gara, ma io sono concentrato solo su di me», ha concluso il centometrista azzurro prima di lasciare lo stadio dei marmi che ritroverà tra neanche 72 ore per la sua prima gara italiana della stagione. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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