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Il Mondiale di Bicelli si chiude con l’argento

Il bresciano conquista la quinta medaglia nei 100 stile libero: per lui una settimana super
Grandi prestazioni:  quelle offerte dal bresciano Federico Bicelli - © www.giornaledibrescia.it
Grandi prestazioni: quelle offerte dal bresciano Federico Bicelli - © www.giornaledibrescia.it
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L'oro non è arrivato, ma il Mondiale di Madeira per Federico Bicelli è stato comunque ottimo. Il nuotatore di Borgosatollo avrebbe voluto mettere la ciliegina sulla torta nei conclusivi 100 stile libero S7, ma di fronte a lui ha trovato un superlativo Andrii Trusov, pertanto si è dovuto accontentare di un argento, dal sapore comunque assolutamente dolce.

Quattro prove individuali in una settimana, altrettanti podi, tre argenti e un bronzo, a cui va aggiunto l’argento della 4x50 mista. Chiudere la rassegna con cinque medaglie è un risultato che va decisamente oltre le aspettative della vigilia, a testimonianza del percorso di crescita esponenziale compiuto da Bicelli. Il portacolori di Polisportiva bresciana No Frontiere e Gam Team ha risposto presente nei 50, 100 e 400 stile libero, nonchè nei 50 dorso, dimostrandosi polivalente. Una presenza completa, che ieri poteva anche concludersi ancora meglio.

La gara

Bicelli si è infatti presentato nella finale dei 100 stile libero S7 forte del miglior crono di accredito, pertanto si è esibito nella corsia centrale della piscina di Funchal. Accanto a lui da un lato il colombiano Serra Zarate, dall’altro l'ucraino Trusov, i due rivali che gli avevano fatto compagnia sul podio dei 50 stile libero venerdì. Bicelli è scattato meglio di tutti, toccando in testa al termine della prima vasca in 29"82, sette centesimi meglio del sudamericano e 19 centesimi davanti al fuoriclasse ucraino. Trusov ha accelerato però nella seconda vasca, regalandosi l’ennesimo trionfo in una rassegna da incorniciare e da dedicare al suo Paese così provato in questo momento storico. Per battere Bicelli l’ucraino ha dovuto stampare il nuovo record dei campionati in 1’00"38.

L’azzurro si è accomodato sul secondo gradino del podio con 1'01"13, staccato di 75 centesimi dal vincitore, ma 12 centesimi davanti a Zarate, a sua volta autore del record continentale con 1'01"25. Bicelli tornerà a casa soddisfatto e potrà continuare con tanta carica il suo cammino, già proiettato sui Giochi paralimpici di Parigi 2024. Ora il testimone passa al suo compagno di allenamenti, Michele Lamberti, che sarà in acqua al Mondiale di nuoto di Budapest. Una continuità di eventi che evidenzia come il nuoto paralimpico sia ormai l’altra faccia del nuoto olimpico. In radio. Prima di concedersi qualche giorno di pausa, venerdì prossimo Bicelli sarà ospite di Maddalena Damini al Magazine di Radio Bresciasette, a partire dalle 11.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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