Il Giro d'Italia in Valsabbia e sul Garda: com'è andata
È il giorno del Giro d’Italia nel Bresciano. Alle 10.50 la 16esima tappa della corsa rosa 2023 è partita da Sabbio Chiese, con il km 0 scattato da Vobarno.
Il percorso è esigente: 203 chilometri per 5.200 metri di dislivello, che i ciclisti di questa edizione un po’ sfortunata - tra freddo, pioggia, ritiri e Covid-19 - dovranno scalare fino alla sommità del monte Bondone, in Trentino, affrontando anche l’inedito passo di Bordala.
Dopo i Tormini, il passaggio a Salò è avvenuto verso le 11.20, poi è proseguito sull’intero versante bresciano del Benaco lungo la Gardesana Occidentale 45bis fino a Riva con lo sconfinamento in Trentino, dove si conclude la frazione. In totale i paesi bresciani attraversati dai corridori in gara sono stati 8, tra Valsabbie e il Garda: Sabbio Chiese, Vobarno, Roè Volciano (Tormini), Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano e Limone.
Qui trovate una guida su tutto quello che c’è da sapere sul passaggio del Giro nella nostra provincia, con orari, viabilità, percorso completo e dettagli tecnici della tappa.
Di seguito trovate invece gli aggiornamenti inviati in tempo reale dai giornalisti della redazione Sport e dai corrispondenti del Garda con le fotografie dell’agenzia New Reporter.
Ore 12.28 - Il Giro saluta Limone e Brescia
(Fabio Tonesi) Il Giro, transitando da Limone, ha lasciato la nostra provincia e in vista della prima salita il gruppo in avanscoperta è diventato di 26 corridori: c'è anche l'altro bresciano, Christian Scaroni dell'Astana.
Ore 12.11 - 17 fuggitivi
(Fabio Tonesi) Dopo una quarantina di chilometri il gruppo si avvicina a Limone del Garda: 37 secondi il vantaggio dei fuggitivi, che sono diventati 17. Confermata la presenza del bresciano Alessandro Tonelli.
Ore 11.50 - Il passaggio a Gargnano
(Gianluca Gallinari) Il Giro è un vento che passa. Due folate, bandiere al vento, grida. Il tempo di sentire le cambiate prima della salita di Gargnano. I deragliatori fanno da eco a sirene, motori delle ammiraglie su di giri, moto che inseguono le bici. La corsa è una macchia di colore che ti attraversa lo sguardo, strappa sorrisi e se li porta via. In un istante. «Ma è già finita?» chiede il bimbo che ha ancora voglia di emozioni. «Andiamo a vedere altre bici?»
Ore 11.38 - Tonelli momentaneamente davanti
(Fabio Tonesi) Dopo poco più di 20 chilometri si è formato un drappello con cinque corridori: c'era anche Alessandro Tonelli, 31 enne di Bornato in maglia Green project - Bardiani.
Ore 11.34 - Tentativi di fuga tra Toscolano e Gargnano
(Fabio Tonesi) Il gruppo è tra Toscolano e Gargnano, la maglia rosa Armirail (Groupama - Fdj) è atterrata di una quarantina di secondi dopo essere rimasto coinvolto anche lui in una caduta. Davanti continuano gli scatti per provare a formare una fuga.
Ore 11.29 - Il passaggio a Toscolano
Ore 11.28 - Piccoli tifosi a Gardone Riviera
(Simone Bottura) A Gardone Riviera, assieme a tanti tifosi, c’erano i bambini delle scuole elementari a salutare il passaggio del Giro e del serpentone festoso di mezzi che ha preceduto i corridori. Le scolaresche hanno contributo a creare un’atmosfera di festa, diventando contemporaneamente spettatori e protagonisti.
Ore 11.22 - Il passaggio a Salò, con caduta
(Fabio Tonesi) Il Giro è appena transitato dal centro di Salò, non senza problemi visto che in corrispondenza della rotonda di fronte all'hotel Bellerive una caduta ha coinvolto tra gli altri lo scalatore azzurro Lorenzo Fortunato (qui la fotogallery completa).
(Francesca Roman) Gran folla a Salò per il passaggio del Giro d’Italia. Gremite le strade e i balconi, rosa le magliette e le bandierine. È una grande festa per appassionati e curiosi che si sono riversati numerosissimi sulle strade della Capitale della Magnifica Patria. Dopo il saluto davanti allo stadio Turina per omaggiare la promozione in serie B della Feralpi Saló, la corsa rosa ha attraversato il centro del paese, con il passaggio in Fossa e davanti al MuSa, prima di rientrare sulla gardesana e puntare verso Toscolano-Maderno, Gargano e Limone.
Con tutta probabilità lago di Garda tornerà protagonista del Giro d’Italia il prossimo anno con la penultima tappa, una prova cronometro con partenza e arrivò a Desenzano.
Ore 11.16 - Tifosi stranieri a Limone
(Fabio Tonesi) È a Limone del Garda dove la vocazione turistica del lago si mostra al Giro: una bandiera tedesca sventola a bordo strada, i villeggianti superano gli abitanti del paese in attesa, anche il cartellone di saluto del Comune è in tre lingue: italiano, tedesco inglese.
Ore 11 - L'attesa a Toscolano Maderno
Ore 10.50 - La partenza a Sabbio Chiese
(Fabio Tonesi) Il gruppo dei ciclisti è partito da Sabbio Chiese muovendosi in direzione di Vobarno, davanti allo stabilimento Valsir dove è posto il chilometro zero. Da Toscolano a Gargnano, piccoli gruppi di tifosi sono assiepati lungo il tracciato in attesa del passaggio della corsa.
Ore 10.33 - La carovana a Gargnano
(Gianluca Gallinari) La carovana è un uragano rosa che travolge Gargnano. La festa è tutta per i bimbi delle scuole, come la pioggia di gadget che mandano in visibilio gli astanti. La conta che segue è un inventario di sorrisi: «Ho una mano gigante, un braccialetto, borraccia e berretto» trionfa un bimbetto delle elementari nel piazzale degli autobus gremito più che a Ferragosto. Poi la musica cala, finiscono le danze, la carovana riparte dopo i saluti dell'assessore al Turismo e allo Sport Marco Mascher. I furgoni dagli allestimenti strampalati, con scarpe e banane giganti issate sul tetto ripartono. E un applauso dopo la riproduzione gigante del Trofeo senza fine lo rimedia pure la pattuglia della Polstrada che chiude la carovana.
Ore 10.31 - Folla in Fossa a Salò
(Fabio Tonesi) È in Fossa a Salò che si concentra il pubblico in attesa del passaggio del Giro d'Italia previsto intorno a 11.15. Ci sono anche turisti, mentre all'ombra dell'orologio i bambini delle scuole sono già pronti con le loro bandierine rosa.
Ore 10.20 - Scolaresche a Gargnano
(Gianluca Gallinari) Le prime scolaresche si affacciano lungo la Statale in attesa della carovana rosa che precede la corsa. Basta un'auto dell'organizzazione per strappare l'applauso. Seguono clacson, saluti, mani al cielo sotto un sole che finalmente sorride al Giro. E immancabili i ciclisti del martedì ne approfittano per spacciarsi per concorrenti regalando segni di vittoria e risate a profusione. Il Giro qui è una festa popolare che si specchia nel Benaco, placido e composto in attesa del plotone colorato.
Ore 10.09 - I ciclisti bresciani in gara
Le interviste a Christian Scaroni e Alessandro Tonelli di Fabio Gafforini.
Ore 10.05 - Anche Salò è pronta ad accogliere i corridori
Tutto pronto anche a Salò per il passaggio dei corridori previsto attorno alle 11.15. Balconi e negozi sono addobbati con palloncini e bandierine rosa, per strada si radunano i curiosi (qui la fotogallery completa).
(Fabio Tonesi) Nell'approcciarsi a Salò convivono diverse anime: quella sportiva con gli striscioni fuori dallo stadio Turina a celebrare la promozione in B della FeralpiSalò, quella sociale con gli ospiti della casa di riposo seduti all'ombra in attesa dei corridori e un cartellone rosa appeso al cancello.
(Simone Bottura) Il giro si è affacciato sul Garda in una Salò addobbata a festa, con mille fiocchi rosa appesi ai lampioni. Qui la corsa è transitata in pieno centro, tra due ali di folla, per un «inchino» al Turina in omaggio alla promozione in Serie B della FeralpiSalò. Tanta gente anche al Bar Giardino di Barbarano, per tutti il «bar dei ciclisti», dove gli amatori fanno colazione con Sonny Colbrelli e altri corridori professionisti amici del titolare Cristian, che per il passaggio della corsa rosa ha preparato la «colazione dei campioni»: pane e salamina, offerta anche alle ammiraglie Jumbo Visma e Bahrain Merida.
Ore 9.55 - La carovana al chilometro zero
Ore 9.53 - Tifosi sulla Gardesana a Gargnano
(Gianluca Gallinari) La Gardesana è un nastro d'asfalto baciato dal sole. Deserto come tutti i bresciani l'hanno sognato nelle domeniche di code infinite. Il lago luccica è si prepara a offrire di sé uno spettacolo unico a tutti gli spettatori del Giro. Ancora pochi i tifosi, i più in bici. Palloncini rosa e cartelloni confezionati dalle scolaresche annunciano che alla corsa manca poco, come i nastri vedochiaro rosso e bianco che sigillano incroci e piazzole, presidiate da volontari e forze dell'ordine. «Pronti con le bandierine?» scherza un signore a Gargnano mentre sfilano le biciclette, quelle dei tifosi però, che approfittano della strada chiusa per sentirsi un po' Roglic.
Ore 9.51 - Tutti al villaggio partenza
(Fabio Tonesi) Sabbio Chiese è animatissima. La carovana pubblicitaria con il suo carico di gadget si è mossa in direzione del percorso di gara, ma in paese è preso d'assalto il villaggio partenza riservato agli sponsor. Tutto il paese è addobbato di rosa, c'è chi ha rinunciato a un giorno di scuola e chi si è preso un giorno di ferie. Tra i vari striscioni appesi all'ombra della Rocca uno ricorda l'impresa di Sonny Colbrelli alla Roubaix 2021, l'altro è del fan club di Christian Scaroni, il 25enne di Botticino in forza all'Astana.
In attesa del passaggio dei corridori al foglio firma, sul palco si fa intrattenimento e si scambiano battute che con i campioni di ieri, come Roberto Visentini da Gardone Riviera, vincitore del Giro del 1986. Sul palco transita anche il sindaco di Sabbio Chiese, Onorio Luscia, con la fascia tricolore a tracolla: «Il paese si sta presentando nella sua veste migliore, questa è una grande festa di tutta la Valsabbia».
Ore 8.45 - Preparativi a Sabbio Chiese
C'è grande fermento in paese dalle prime ore dell'alba per la partenza della 16esima tappa del Giro d'Italia. I preparativi sono in corso da ieri, curiosi e appassionati hanno già iniziato ad affollare il villaggio rosa allestito in paese (qui tutte le foto).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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