Honda Crossrunner cambia, per piacere sempre più

Una delle novità Honda all'Eicma di Milano è stata la Crossrunner 800 X, ma non era una premiere, perché questa rinnovata crossover a quattro cilindri ha fatto la sua prima apparizione al recente Intermot di Colonia. Ancora una volta ha scelto la strada di cambiare (quasi) tutto, riconfermando stilemi e concetti iniziali di un modello in cui alcune scelte erano già ottime, ma evidentemente non ben realizzate e soprattutto non apprezzate dal sempre più raffinato palato degli appassionati.
Nella nuova Crossrunner il passo avanti è notevole anche dal punto di vista estetico: alcune forme, pesanti nella precedente 800, oggi sono state rese più piacevoli, a cominciare dal doppio faro - oggi a led - più elegante dell'insieme anteriore della vecchia versione; il motore è sempre quello della VFR 800 V-Tec con 16 valvole, cambio a 6 marce e raffreddamento a liquido anche se in questo caso è presente - di serie - il controllo di trazione; la gestione dell'elettronica della Crossrunner 2015 è stata poi rivista in modo sostanziale, al fine di rendere più dolci e fruibili quelle fasi di rotazione nei regimi di passaggio, sempre critiche nei motori a quattro cilindri a 'V'.
La vetrina milanese che ha permesso di vedere da vicino la nuova Honda 800 conferma il notevole interesse che il mondo motociclistico europeo esprime verso il settore delle crossover (o Suv a due ruote come ama definirli qualcuno): sempre all'Eicma infatti, a fianco di questa nuova Honda 800, Bmw ha presentato sua nuova quattro cilindri 1000 e Ducati ha riproposto la già ottima Multistrada 1200 con tante interessanti modifiche. Per Honda, dunque, la seconda edizione di un modello che alla sua prima apparizione (2011) non era stato proprio gradito dal grande pubblico, è il momento per una svolta sostanziale per ottenere quei consensi che qualità, prestazioni e tecnica premiano le motociclette di questo grande marchio giapponese.
La Crossrunner 800 X fece la prima apparizione nel 2011 e per Honda rappresentò il debutto nelle medie tuttofare - con spiccate caratteristiche turistiche - che in questi anni hanno raccolto tanti consensi: a fianco delle 1200 (anche Honda ha in listino un crossover 1200 con cambio automatico) europei e giapponesi (Bmw, Triumph, Kawasaki, Suzuki) offrono performanti 800 che assommano la piacevolezza e la facilità di dimensioni più ridotte con un prezzo di listino sensibilmente inferiore.
Honda sulla Crossrunner ha rispolverato il mitico motore 800 a quattro cilindri a 'V' che con la VFR stradale (rivista e corretta nel 2014) ha fatto la storia della moto da granturismo negli ultimi trent'anni: questo propulsore (il 750 aveva la distribuzione comandata da una cascata di ingranaggi) si è sempre distinto per l'elevata affidabilità e per le prestazioni in fatto di potenza, coppia e consumi.
Di contro l'800 in versione VTEC (come quello adottato sulla Crossrunner) se rappresenta un passo in avanti, con l'adozione della fasatura variabile - due delle quattro valvole entrano in funzione solo ai regimi più elevati - non è mai stato troppo gradito per la sua ruvidità ai bassi regimi oggi sempre più sfruttati nel traffico urbano: ma il difetto sembra essere stato del tutto superato e la Crossrunner model year 2015 è diventata dolce, trattabile ed elastica come si addice al più classico dei quattro cilindri. Quest'ultima, nata nel settore del granturismo tuttofare, sarà facilmente accessoriabile con borse laterali e bauletti (catalogo Honda o aftermarket) per dare il meglio di sè proprio nel turismo imn coppia a medio e lungo raggio, grazie al motore infaticabile.
Luca Scarpat
PREGI
Il motore V4 è un mostro di affidabilità. La nuova linea è molto piacevole. Capacità di carico. Finiture.
DIFETTI
Peso non indifferente.
LISTINO
Da 12.000 euro (non ancora comunicato ufficialmente).
ACCESSORI
Borse laterali. Bauletti. Navigatore Gps
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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