Hamilton e Ferrari, è amore: «Uno dei momenti più belli della mia vita»

La Redazione Web
Al primo giorno come pilota Ferrari, il campione britannico ha fatto trenta giri sul circuito di Fiorano Modenese (con casco giallo)
Lewis Hamilton con la tuta Ferrari - Foto Instagram
Lewis Hamilton con la tuta Ferrari - Foto Instagram
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Era dai tempi di Schumacher che a Maranello non si vedeva un entusiasmo così: al primo giorno di Lewis Hamilton come pilota della Ferrari è subito scoppiato l'amore, fra il sette volte campione del mondo e il popolo del Cavallino. Migliaia di tifosi si sono infatti radunati al circuito di casa a Fiorano Modenese, a pochi chilometri dalla fabbrica di Maranello, per assistere ai primi giri di pista del campione britannico.

Trenta giri

Hamilton alla presentazione qualche giorno fa - Foto Instagram
Hamilton alla presentazione qualche giorno fa - Foto Instagram

Nebbia, che si è poi diradata col passare del sole, e pioggia hanno bagnato il debutto di Hamilton su una monoposto del Cavallino: trenta giri, in tre round, tanto per prendere confidenza con il nuovo mondo ferrarista. «Fin qui nella mia carriera – ha raccontato – ho avuto la fortuna di poter vivere molte prime volte: il primo test, la prima gara, il primo podio, la prima vittoria e il primo campionato. Non ero sicuro di quante altre prime speciali avrei potuto ancora vivere, ma guidare per la prima volta una monoposto Ferrari è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Quando ho messo in moto la vettura e sono uscito dal garage avevo il mio sorriso più grande stampato sul volto. Mi ha ricordato la primissima volta che ho testato una F1. Quasi 20 anni dopo ho provato di nuovo le stesse emozioni».

Il casco giallo

Per la sua prima in Ferrari Hamilton ha aggiunto un'altra nota di colore, al tradizionale rosso: si è infatti presentato a Fiorano con un casco giallo che ha prontamente postato sui social con la scritta «and yellow»: un ritorno agli inizi con un omaggio al colore che ha benedetto il suo esordio nel Circus nel 2007, anno dell'ultimo mondiale vinto dalla Ferrari.

Hamilton e poi Leclerc poi nel pomeriggio, non hanno guidato la macchina che sarà protagonista del prossimo mondiale che partirà da Melbourne nel weekend del 16 marzo e che sarà presentata il 19 febbraio, ma si sono alternati alla guida della SF-23 e della F1-75. L'uscita di Hamilton in programma a Fiorano rientra in quelli che il regolamento sportivo definisce come Tpc (Testing of Previous Cars), ossia i test con le vetture degli anni passati. In queste circostanze le squadre possono utilizzare monoposto datate delle ultime stagioni.

I tifosi

È stato soprattutto un modo per ricevere, per la prima volta, l'abbraccio dei tanti tifosi ferraristi che non hanno voluto mancare all'appuntamento, con gli alberghi della zona completamente occupati da giorni. E se i tifosi del Cavallino sono già innamorati del campione britannico, lui ricambia: «Sapevo già, da osservatore esterno – dice – quanto fosse appassionata la grande famiglia Ferrari, da ciascun membro del team ai tifosi. Ma poter vivere tutto questo in prima persona da pilota della Scuderia è davvero straordinario. La passione scorre nelle vene di tutti, ed è impossibile non lasciarsi trascinare. Sono incredibilmente grato per l'affetto che ho sentito da parte di tutti qui a Maranello in questa settimana. C'è molto lavoro da fare, ma non vedo l'ora di iniziare».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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