Giro d'Italia 2022: ecco come sarà la tappa Salò-Aprica

Presentata ufficialmente alla Rocca d'Anfo la sedicesima tappa del Giro d'Italia, quella che il 24 maggio porterà i corridori da Salò all'Aprica. Duecento chilometri, cinquemila metri di dislivello, il tutto per una frazione che come ha raccontato Sonny Colbrelli «viene dopo il giorno di riposo e proprio per questo può lasciare il segno: confermare chi è in maglia rosa o ribaltare completamente la classifica generale del Giro».

Insieme al bresciano, campione italiano ed europeo, il presidente della comunità di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, il sindaco di Anfo Umberto Bondoni, il presidente del comitato organizzatore Paolo Zanni e Diego Prandini, presidente di Valle Sabbia Solidale. 

Se da una parte c'è la soddisfazione per il fatto che la tappa potrà lasciare un segno sul Giro d'Italia dal punto di vista sportivo, dall'altra c'è quella degli organizzatori perché verrà promossa buona parte del territorio valsabbino. Una sfida accettata e vinta dal comitato organizzatore come dai tanti sindaci, con il sogno da parte di tutti di non essere solo partenza di una tappa del Giro, ma in futuro anche sede d'arrivo.

La frazione partirà alle 11 da Salò, col chilometro zero allo stabilimento Valsir di Carpeneda di Vobarno. Poi i passaggi da Bagolino, Passo Crocedomini Breno, Capo di Ponte, Edolo, il Mortirolo, con il finale da Teglio e arrivo all'Aprica.

Ad animare le strade bresciane ci sarà la grande Carovana del Giro, così come una presenza che racconterà le bellezze del territorio valsabbino animerà ogni tappa del Giro.