Ginnastica, la Brixia si conferma imbattibile anche a Torino
Con la vittoria della tappa di Torino, seconda prova del campionato italiano di serie A di ginnastica artistica andata in scena ieri a Torino, la Brixia ha confermato la propria imbattibilità e il dominio del torneo.
In pedana è scesa ieri la squadra che di fatto è anche la nazionale italiana e dunque, per il direttore tecnico Enrico Casella, la soddisfazione è duplice: ipoteca dello scudetto e ottimi segnali in vista dell’incontro internazionale della prossima settimana a Stoccarda, primo test per le ginnaste azzurre in vista dei grandi appuntamenti che le attendono quest’anno: i campionati europei in agosto e i mondiali, qualificanti per le olimpiadi, in autunno.
Brillano D'Amato, Villa e Andreoli
Segnali particolarmente positivi sono arrivati a Torino da Asia D’Amato, più che sicura nel suo doppio avvitamento al volteggio (14.100), sulle parallele asimmetriche (14.250) e al corpo libero (13.350). Ottima sugli staggi anche Giorgia Villa (14.350), che ha dimostrato di essere in grande forma anche in trave (14.000). All’esercizio sui 10 centimetri ha strabiliato ancora una volta la neo senior Angela Andreoli, a cui solo due cadute hanno tolto un punteggio finale sicuramente sopra i 14 punti. La quindicenne bresciana ha brillato anche al volteggio e al quadrato, ma sono le sue potenzialità in trave a stupire sempre di più ad ogni gara.
La squadra
La prova della Brixia è stata completata dal rientro di Elisa Iorio (13.250 in parallela e 13.000 alla trave), dal corpo libero (13.000) e volteggio di Veronica Mandriota (13.500) e dai tre solidi esercizi di Martina Maggio, che dopo la caduta dagli staggi (13.150) ha portato a termine una buona routine al quadrato (13.600) e un volteggio da 13.800. Punteggio finale.
Il podio
Con il totale di 165.050 punti la Brixia ha staccato a fine gara di quasi 13 lunghezze la Ginnastica Civitavecchia (152.450), mentre al terzo posto si è piazzata, replicando quindi il podio della prova d’esordio tricolore ad Ancona, l’Artistica 81 Trieste (150.200).
Anche Flero e l'Estate 83
In campo maschile si è riscattata da un esordio al di sotto delle proprie potenzialità l’Artistica Brescia di Flero, che a Torino con Manuel Berettera, Carlo Bianchetti, l’ucraino Petro Pakniuk, Efrem Poli, Gabriele Verga e Francesco Rapuzzi ha chiuso al settimo posto (231.850) la gara vinta dalla Pro Patria Bustese. In A2, dopo aver dominato la prima tappa di campionato, l’Estate 83 scesa in pedana con Rebecca Dotti, Aurora Lo Cicero, Benedetta Migliorati, Maia Llacer Sirera, Isabella Iorio e Elisa Misuraca, ha ottenuto il quarto posto. Nonostante tre cadute in trave, la squadra ha confermato di candidarsi alla final six che a maggio deciderà le promozioni nella massima serie e conta di poter mostrare ampi miglioramenti nella prossima tappa, in programma a Napoli il prossimo mese.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato