Franciacorta Historic: trionfano i Riboldi, ma con il figlio alla guida

Il Franciacorta Historic, organizzato dalla Vecars di Roberto e Andrea Vesco, si è confermata di alto livello, con numeri che la qualificano come seconda gara in termini di partecipanti dopo la Winter Marathon da loro allestita.
Le vittorie
Tra i 124 partenti, la vittoria è andata al duo formato da Federico e Alberto Riboldi, già vincitori della classica di primavera nel 2021, ma con alla guida il secondo, ovvero il papà del primo. Alle loro spalle, i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che hanno preceduto i vincitori dell’ultima Winter Marathon, Alberto Aliverti e Yuri Merlo. Tutti e tre gli equipaggi erano al volante di una Fiat 508 C.
Al primo posto fra le dame si è imposto l’equipaggio di Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti a bordo della Mg Tb del 1939. La vittoria fra le scuderie è andata alla Franciacorta Motori davanti alla Brescia Corse. Il migliore equipaggio interamente straniero è stato quello belga composto da Michel Decremer con Marie Claire Martens su LaSalle 303 Roadster del 1927.
Gara
L’edizione 2025 ha proposto prove cronometrate tecniche, mai scontate, predisposte con abilità ed esperienza. I tempi imposti si sono rivelati adatti alle auto di tutte le epoche in considerazione dei 34 modelli anteguerra al via, 14 dei quali addirittura prodotti negli anni ’20. Numerosi gli apprezzamenti dei partecipanti per l’organizzazione, la partenza e l’arrivo da Capriolo e la scelta del tracciato. Il vincitore Federico Riboldi era alla prima gara dopo cinque mesi di inattività, ma ha condotto fin dall’inizio.
«Un bel rientro – dice il giovane pilota –. La gara è stata difficile, ma era prevedibile visto l’esperienza di Andrea Vesco, che l’ha preparata. Le vittorie ottenute come navigatore o pilota hanno sempre lo stesso valore e danno la stessa soddisfazione. Direi che è andato tutto bene e questo ha favorito il nostro risultato».
Trofeo Comune di Paratico
Il Trofeo Comune di Paratico, con tre prove da due ali di folla, è stato vinto da Edoardo Bellini e Leonardo Marini. «Non abbiamo avuto alcuna lamentela - ha ricordato Roberto Vesco. Il record di iscritti e macchine incredibili ci rendono orgogliosi». Solo un incidente, esterno alla gara, ha causato un ritardo, gestito con professionalità da Andrea Vesco. «Alla fine tutto è andato liscio dice quest’ultimo. La gara pur difficile ha visto i consueti equipaggi davanti a tutti, con medie molto buone. L’asticella è sempre più alta».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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