Football americano, Bengals straripanti: ora è tempo di play off
I Bengals archiviano la regular season del campionato Cif9 di football americano con l’ennesimo straripante successo che rinnova le ambizioni del team bresciano in vista degli imminenti play off. Trascinati da sei touchdown e da un attacco in serata di grazia, capace di sfruttare in end zone la maggior parte dei palloni giocabili, le Tigri si affidano alla vecchia guardia composta da Gaggiotti, Tinti e Barbolla, tutti e tre autori di una doppietta, e si sbarazzano dei Wolverines Piacenza con il netto risultato di 42-6.
Dominio
In un Chico Nova ribollente di tifo, la sfida però scorre sul filo dell’equilibrio più di quanto non dica il risultato finale. Con un roster attrezzato e ricco di elementi d’esperienza, tuttavia, gli emiliani nulla possono contro la qualità dei Bengals, capaci di capitalizzare al massimo la loro grande mole di gioco soprattutto nella prima metà di gara: il primo quarto termina 21-0, mentre alla pausa lunga le Tigri sono in vantaggio 35-6.
Conquistata con questo successo la vetta della Conference e chiusa la prima fase della stagione con il quarto posto complessivo nel ranking di Cif9, per gli uomini di coach Maggini è ora tempo di prepararsi per i play off, nei quali la squadra bresciana intende recitare un ruolo da protagonista.
Verso il titolo
Per Longhi e compagni, la lunga strada che porta al Crosti Bowl del 24 luglio passerà dalla sfida del primo turno della post season contro i Legio XIII Roma, venticinquesima forza della classifica generale. La gara si giocherà in casa della Tigri, al Nova, nel fine settimana del 4 e 5 giugno.
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«I Wolverines Piacenza hanno confermato di avere un roster temibile, ma devo fare i complimenti ai ragazzi e soprattutto al reparto offensivo, che ha offerto una prova di grande valore - commenta a fine gara coach Umberto Maggini -. Siamo riusciti a chiudere la prima fase con la perfect season, ma ora dobbiamo ripartire da zero ed inaugurare una nuova avventura nei play off che ci riserveranno sfide da dentro o fuori, senza però la possibilità di poter rimediare ad eventuali errori».
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