Fita Boluda perfetta: vince gli Internazionali senza cedere un set

Angela Fita Boluda è la campionessa della tredicesima edizione degli Internazionali Femminili in Castello. Per la tennista iberica è stata la settimana perfetta: partendo dalle qualificazioni ha vinto ben sette incontri, senza mai cedere un set. Escludendo la sfida con Ylena In Albon, testa di serie numero uno del tabellone, nessuna giocatrice è riuscita ad arrivare ad almeno tre giochi in un parziale. Numeri che definiscono in maniera eloquente il dominio di Fita Boluda e di come l’epilogo di ieri sia quello più logico e corretto per quanto visto sul rettangolo di gioco durante tutto l’arco del torneo.

A senso unico

La finale contro la greca Despina Papamichail, che le stava oltre centocinquanta posizioni più avanti in classifica, non è mai stata in discussione, come peraltro testimonia il netto punteggio (6-2 6-0). Complici le fatiche dei giorni precedenti (a differenza dell’avversaria, Papamichail è quasi sempre dovuta ricorrere al terzo set e in semifinale è rimasta in campo per più di tre ore) l’ellenica non ha saputo fornire contromisure adeguate a una Fita Boluda estremamente in fiducia. Il primo allungo di venti punti a quattro è stato sufficiente per scavare tra le due un divario insormontabile. Papamichail ha provato una piccola reazione sul 5-1, quando ha annullato un set point e ha strappato il servizio alla rivale, ma quel break ottenuto da 30-0 è stato l’ultimo sussulto della sua partita. Da quel momento in poi, infatti, sono arrivati sette giochi di fila per la spagnola, che ha chiuso la gara in poco più di un’ora, replicando di fatto l’unico precedente tra le due, dello scorso autunno, a Loule in Portogallo.

Allora si giocava sul cemento, stavolta sulla terra rossa, ma ad imporsi è stata nuovamente la valenciana. Questo risultato, il migliore della carriera, significa molto per la classifica di Fita Boluda, che sale di quasi cento posizioni e sbarca in top 300, precisamente al numero 297, non così lontano dalla possibilità di giocare le qualificazioni dei tornei dello Slam. È il primo successo di una spagnola in Castello, dopo che Beatriz Garcia Vidagany si era fermata in finale nel 2012, cedendo alla slovacca Anna Schmiedlova. Positiva anche la settimana di Papamichail, che festeggia il suo best ranking e sarà la centosessantreesima tennista al mondo, dietro soltanto a Maria Sakkari per quanto riguarda il movimento femminile greco.