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Festa An: Final 8 conquistata e primato nel girone vicino

Le calottine di Bovo battono 12-8 il Radnicki e adesso basta un punto in due gare per completare il capolavoro
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Ancora una volta l’An è tra le migliori otto d’Europa e la testa corre già a giugno, quando dal 2 al 4 a Belgrado è in programma la Final 8 di Champions League. Per la quale Brescia ha staccato il pass con due turni d’anticipo ieri.

È stato un successo su due fronti. Se infatti per la qualificazione era bastato il risultato della partita fra Olympiacos e Ferencvaros che ha visto gli ungheresi battere i greci 10-8, il successo - figlio di organizzazione e concentrazione - per 12-8 sul Radnicki è servito per consolidare il primo posto nel girone. Impensabile visto che il raggruppamento pareva proibitivo per le calottine bresciane alle quali ora, per ottenere la certezza del primo posto, basterà conquistare un punto soltanto tra la trasferta contro il Barceloneta e quella contro il Ferencvaros rispettivamente del 20 aprile e dell’11 maggio.

Stando sulla cronaca del match contro il Radnicki, l’An parte subito forte: si chiude bene dietro e trova quattro gol con Luongo (1-0), Dolce (2-0), Presciutti (3-1), Dolce (4-2). I serbi riescono a superare Tesanovic solo due volte con Vrlic (2-1) e Stanojevic (3-2). Porta inviolata nel secondo tempo per l’An che allunga grazie alle reti di Di Somma e Lazic. La dinamica. La squadra di Bovo resta ordinata dietro, costruisce molto, ma non riesce a sfruttare tutte le occasioni. Questo però non inficia il gioco: Brescia rimane concentrata, non si innervosisce e nel terzo tempo Segna tre gol, due con Renzuto (7-2; 8-3) e una con Presciutti (9-3). I serbi provano a difendersi bene, ma davanti sfruttano solo buoni tiri dalla distanza. A segnare per loro Radulovic (7-3) e Milicic (9-4).

Il match si conclude con tre reti bresciane e quattro dei serbi che provano a risalire con un colpo di reni. La grinta, però, al Radnicki non basta. Brescia gestisce il vantaggio fino alla fine portando a tabellone anche le reti di Alesiani (10-5), Luongo (11-6), Di Somma (12-8). Per i serbi segnano invece Lukic (9-5), Radulovic (10-6), Brancovic (11-7) e Lukic (12-8).

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