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Diecimiglia di Navazzo, tutto pronto per la festa dei 50 anni

La defezione in extremis di Too nulla toglie allo spettacolo atteso nella gara di domani
Diecimiglia del Garda (foto di archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Diecimiglia del Garda (foto di archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Mezzo secolo di trionfi, con tanti campioni transitati per le strade e gli sterrati di Navazzo, frazione collinare di Gargnano con splendida vista sul Garda, e tanti, tanti ricordi che si stemperano nel tempo.

La Diecimiglia del Garda, che si corre domani, domenica, raggiunge il prestigioso traguardo di 50 edizioni. All'ultimo istante una grande defezione: si è ritirato Too.

Mezzo secolo che poi hanno sinora raggiunto anche a livello europeo. Merito della tenacia di Aurelio Forti, il fondatore del Gruppo, e di suo figlio Marco che segue il percorso tracciato dal padre e dei tanti amici-collaboratori del Gs Montegargnano che si prodigano affinchè sia sempre un successo.

Le iscrizioni per la categoria Master si sono chiuse al raggiungimento di 360 iscritti come ricorda Enzo Gallotta, tra le anime del Gs Montegargnano. Per la categoria Assoluti 52 gli uomini al via dal campo sportivo di Navazzo e 22 le donne. Tra gli ultimi iscritti Nekagenet Crippa, classe '94, fratello del campione europeo Yeman. Un atleta che potrà dare filo da torcere ai favoriti che ancora una volta saranno i keniani sia in campo maschile, sia nel femminile.

Si corre domattina, ma stasera anteprima a Navazzo con celebrazione della messa, e poi gastronomia e musica: «La serata si chiude alle 22.30 con lo spettacolo pirotecnico. A Navazzo non era mai capitato di vedere i fuochi» rimarca Aurelio Forti gran cerimoniere capace di raggiungere a piedi il Portogallo da Navazzo o di percorrere in una manciata di ore il giro del Garda. Un atleta vero.

La gara

In passato a Navazzo hanno corso Moses Tanui che detiene il record di 46'27” fatto segnare sui 16 km nel 1992. E poi Tegla Loroupe, tre volte iridato di mezza maratona e primo alla Maratona di New York nel 1994. Paul Tergat, Gianni Poli, Danilo Goffi, Venanzio Ortis, Gelindo Bordin, Laura Fogli, Margaret Okayo, Maria Curatolo Davide Bergamini, Osvaldo Faustini, per citarne solo una manciata.

La defezione

All'ultimo minuto si è ritirato per problemi fisici il keniano Isaac Too, primo nelle due ultime edizioni. Lo sostituisce Vincent Kimutai Towett, stesa scuderia. Avrebbe voluto eguagliare il record di tre vittorie detenuto da Faustini e Pesavento. Peccato non ci sia. Altri favoriti: il keniano Edward Zakayo Pingua e Patrick Mutunga Mwika e il burundese Celestin Ndikumana. Al via anche il due volte campione italiano sui 10mila Ahmed El Mazoury.

In campo femminile strafavorita la keniana Purity Gitonga, vincitrice lo scorso anno. Il tracciato ad anello si snoda per il 60% su sterrato, il restante su asfalto. Ogni giro è mari a 1.609 metri con un paio di salite che possono spezzare il ritmo: un tracciato nervoso.

Alle 9 la partenza per i Master over 50 maschile e per tutte le categorie femminili. Tre i giri. Alle 9.55 il via per Master M35, M40 e M45 (5 giri). Alle 10,45 partenza degli Assoluti maschile e femminile. Dieci giri da concludere. Alle 12 ci saranno le premiazioni con un ricco montepremi. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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