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Darfo sulle due ruote: torna il campionato italiano di ciclismo giovanile

Iniziano le donne Esordienti e Allieve: nell’albo d’oro anche l’attuale iridata Balsamo
Il podio di Elisa Balsamo, Letizia Paternoster ed Eleonora Pirrone - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il podio di Elisa Balsamo, Letizia Paternoster ed Eleonora Pirrone - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Per il decimo anno Darfo Boario Terme ospita oggi e domenica un campionato italiano di ciclismo giovanile. Quest’anno è la volta delle categorie agonistiche più giovani, Esordienti e Allievi femminile e maschile.

Si tratta di un ritorno all’antico dal momento che proprio dieci anni fa Ezio Maffi, presidente dell’As Boario mise insieme una squadra per onorare le memoria del padre Augusto scomparso da pochi mesi. E iniziò dal basso, con la categoria Esordienti e Allievi anche se per i numeri che muove è una delle più significative. Mai Maffi e l’As Boario si sarebbero immaginati di organizzare grandi eventi ciclistici per dieci anni, compresi due campionati italiani per professionisti, uno vinto da Nizzolo, l’altro da Viviani.

Con il ritorno agli Esordienti e Allievi si chiude idealmente un cerchio e rappresenta di per sé un record e un vanto per l’As Boario: non esiste alcuna società sportiva in Italia che può vantare una simile continuità organizzativa. Oggi scendono in strada le donne con le gare Esordienti, primo e secondo anno al mattino mentre al pomeriggio tocca alle Allieve.

La gare

La partenza per le più piccole, dopo la presentazione delle squadre (in queste categorie si corre con le rappresentative regionali, non con la maglia dei team di appartenenza) che avverrà in piazzale Stazione, è prevista a partire dalle ore 9. Da affrontare un percorso, dopo un giro iniziale in Boario, che porterà le giovani atlete verso Esine e ritorno con il finale che prevede lo strappo di Erbanno, ulteriore motivo di selezione. Sono 39 i chilometri da affrontare per questa categoria il cui arrivo è previsto dopo le 10.

Una volta effettuate le premiazioni e la vestizione del tricolore per la nuova campionessa, toccherà alle 11.30 alle Esordienti del secondo anno che dovranno invece percorrere 53 chilometri, ovvero un giro in più e il finale leggermente più impegnativo.

Al pomeriggio invece scendono in campo le Allieve che, oltre a un chilometraggio pari a quello maschile dovranno affrontare le insidie della canicola. «Ringrazio tutti i miei collaboratori perché senza di loro non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo - ha ricordato Ezio Maffi -. Quando dieci anni fa chiamai Paolo Richini, responsabile dei percorsi, per primo chiedendogli di fare qualcosa per ricordare mio padre siamo andati oltre diventando una delle società italiane con più organizzazioni di grandi eventi alle spalle».

Un ponte verso il futuro

L’obiettivo iniziale dell’As Boario era quello di abbinare il campionato Esordienti e Allievi ad un italiano professionisti per rappresentare idealmente il ponte fra il presente e il futuro. «Ma abbiamo rimediato con la grande serata in ricordo dei 40 anni del mondiale conquistato da Beppe Saronni che mi ha fatto un regalo enorme scegliendo di portare i grandi campioni a Darfo Boario, ideale ponte in questo caso fra passato e futuro» ha aggiunto Maffi. Ancora una volta l’As Boario ha saputo stupire ed è in prima linea nel promuovere attraverso il ciclismo il territorio. Ne è convinto anche il neosindaco della cittadina camuna Dario Colossi che candida Boario a diventare una capitale delle due ruote.

La strada è tracciata, ma adesso è tempo che parlino le biciclette con le corse che assegneranno i titoli. Scorrendo l’albo d’oro di questi anni si scopre infatti che due volte ha vinto il titolo italiano Elisa Balsamo oggi campionessa del mondo fra le Elite, ma negli Allievi ha visto brillare anche Andrea Bagioli e Luca Mozzato oggi fra le migliori promesse del professionismo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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