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Coppi e Bartali, impresa Garosio: è sua la maglia degli scalatori

Scaroni 12° nella generale. Intanto Colbrelli atteso in Italia per fare nuovi esami cardiaci
Andrea Garosio sul podio della Coppi-Bartali con la maglia verde del miglior scalatore - © www.giornaledibrescia.it
Andrea Garosio sul podio della Coppi-Bartali con la maglia verde del miglior scalatore - © www.giornaledibrescia.it
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Impresa del bresciano Andrea Garosio che conquista la maglia degli scalatori alla Settimana Coppi e Bartali vinta dall’irlandese Dunbar del team Ineos. Lo scalatore di Cologne, 28 anni, con un passato in team World Tour (ha vestito la maglia della Bahrain Merida) e nei team professional Vini Zabù e Bardiani era rimasto senza contratto a fine 2021 e solo nel mese di febbraio ha compiuto un passo indietro con i semiprofessionisti, vestendo la maglia del team bresciano Biesse Carrera Premac, convinto di poter ancora dire la sua fra i professionisti dopo le ottime prestazioni nelle ultime gare del 2021 (in fuga per tantissimi chilometri al Giro di Lombardia) Il rilancio della carriera.

Una scelta che gli ha dato ragione: nella Biesse diretta da Milesi e presieduta da Roberto Bicelli ha trovato una grande disponibilità e la possibilità di fare la sua corsa oltre a consentirgli di partecipare alle principali corse italiane non World Tour. Con una Settimana Coppi e Bartali molto impegnativa rispetto al consueto e con un livello di partecipazione altissimo (molti team World Tour e tre vincitori di Tour de France al via oltre a Van der Poel, vincitore di una tappa due giorni fa), Garosio ha attaccato da lontano nella frazione più impegnativa e conquistato i punti necessari a vestire la maglia verde, conservata fino a ieri, ultima tappa conquistata dal ceco Cerny della Quick Step.

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Cristian Scaroni

Positiva anche la corsa per Cristian Scaroni, il ragazzo di Botticino ex Gazprom che ha vestito per l’occasione la maglia della Nazionale. Ieri ha concluso la tappa tredicesimo, mentre in classifica generale ha concluso al dodicesimo posto a due minuti dal leader e appena alle spalle di Vincenzo Nibali. Per Scaroni però saranno più importanti le prossime ore con l’ultimatum dato dal general manager Gazprom Khamidulin per sapere se c’è una soluzione per il team di Lonato oppure l’avventura è finita.

Colbrelli in Italia

Ore e giorni decisivi anche per il futuro di Sonny Colbrelli che è atteso in Italia dopo il ricovero avvenuto una settimana fa in Spagna, in seguito al collasso cardiaco avvenuto dopo il traguardo della prima tappa del Giro di Catalogna conclusa al secondo posto. Il bresciano della Bahrain Victorius vuole sottoporsi a controlli cardiaci più accurati possibile prima di capire se può tornare a correre o prendere, insieme alla famiglia, la decisione migliore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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