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Coppa delle Alpi: domani il Trofeo Città di Brescia, giovedì il via

Domani l’emozionante prologo in città, giovedì la partenza dei 42 equipaggi in gara
Coppa delle Alpi, 42 equipaggi al via
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Paesaggi incantevoli in montagna e sfide mozzafiato uno contro uno nel cuore della città. Sono gli ingredienti che, insieme alle auto storiche, renderanno magica la quinta edizione della Coppa delle Alpi.

Quest’anno si torna alle origini con la classica collocazione invernale per una gara che inaugurerà il Campionato italiano grandi eventi di Aci Sport. Al via ci sono 42 equipaggi (provenienti da dieci nazioni) che, alle 9 di giovedì, partiranno da corso Zanardelli alla volta dell’arco alpino. Ad attenderli un percorso in pieno spirito Mille Miglia di quasi 900 chilometri: nelle tre tappe affronteranno 82 prove cronometrate e 6 prove di media, alcune delle quali rese particolarmente impegnative dalle pendenze e dai tornanti. Del resto la Coppa delle Alpi rievoca la gara di velocità che nel 1921 vide per la prima volta un gruppo di audaci piloti percorrere «2300 chilometri asprissimi», come li apostrofò un manifesto dell’epoca.

Nel parterre delle auto iscritte, menzione speciale per un gioiello del 1927, la Bugatti T 37 A dei vincitori dell’edizione 2023, Matteo Belotti e Ingrid Plebani. In totale saranno quattro i modelli anteguerra, che competeranno in una sfida di regolarità al centesimo di secondo con esemplari degli anni ’50, ’60 e ’70 che hanno fatto la storia del motorsport.

Alessandro Cantoni, Beatrice Saottini e Aldo Bonomi alla presentazione della Coppa delle Alpi © www.giornaledibrescia.it
Alessandro Cantoni, Beatrice Saottini e Aldo Bonomi alla presentazione della Coppa delle Alpi © www.giornaledibrescia.it

Uno contro uno

Tra i momenti imperdibili spicca il prologo domani alle 17.30 in piazza Vittoria: «Un testa a testa entusiasmante per i piloti e per il pubblico – sottolinea il presidente Aci, Aldo Bonomi –: le gare uno contro uno assegneranno anche il primo Trofeo Città di Brescia».

Prima e dopo le auto saranno esposte in piazza Paolo VI, teatro pure delle verifiche tecniche (dalle 14 alle 16). «Questa corsa è ormai entrata nel nostro cuore – rimarca l’assessore comunale Alessandro Cantoni –. E rappresenta una opportunità per promuovere la nostra città attraverso il turismo sportivo».

Il percorso

Beatrice Saottini, presidente di 1000 Miglia srl, pone l’accento su «un percorso che valorizza le bellezze del paesaggio e artistiche: penso ad esempio al monastero di Müstair e al lago di Resia con il famoso campanile che spunta dalle acque».

Con la prima tappa, in programma giovedì, gli equipaggi attraverseranno la Valcamonica e la Valtellina, pranzando a Tirano. Dopo una breve sosta a Livigno nel pomeriggio, sarà St. Moritz ad accogliere il convoglio per il traguardo di giornata. Venerdì sarà la volta della Val Müstair, del Lago di Resia e dell’ingresso in Austria. Il pranzo in gara sarà a Stams, poi seguirà il rientro in Italia dal Brennero fino al Controllo Orario di fine tappa a Bressanone. La terza e ultima tappa, sabato, porterà infine gli equipaggi sul Passo del Tonale, dove li attenderà il traguardo finale.

Sul circuito

Prima delle premiazioni ci sarà spazio anche per alcune prove cronometrate sulla neve sul circuito della Pista ghiaccio Val di Sole valide per il Trofeo Ponte di Legno. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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