Citroën C4 Grand Picasso: business class per sette

La nuova Citroën C4 Picasso ci aveva impressionato per la spaziosità ed il comfort, tanto che l'avevamo definita un viaggio in business class. La sorellona Grand Picasso, che la Casa francese ha presentato alla stampa tra le Alpi bavaresi, ha confermato tutte le buone qualità, aggiungendo un notevole incremento di volumi, con una terza fila di posti (posti veri, adatti anche a persone adulte di taglia media) che, volendo, scompare a livello del pavimento, creando un gigantesco bagagliaio.
Grand Picasso, che debutta in questo fine settimana nelle concessionarie, rinforza il piano di sviluppo Citroën, che prosegue su due linee di prodotto, la DS, più "stylish", che ha generato 370mila unità in tre anni, incrementando le vendite Ue del 20% e la C, quella classica. Due linee che andranno incrementandosi, rispettivamente con la DS5 e la Cactus (una innovativa Suv compatta, che peserà 200 kg meno della C4 e debutterà il 5 febbraio 2014).
Intanto, protagonista è C4 Grand Picasso: linea simile alla sorella 5 posti, ovviamente allungata al posteriore, per raggiungere i 4,59 m, con un passo tra le ruote di ben 2,84 m (la ruota posteriore arretra di 5,5 cm). Impressionanti quanto armoniose le superfici vetrate (in tutto 5,70 mq): il parabrezza panoramico è di serie e garantisce una visibilità perfetta.
A bordo di Grand Picasso colpiscono la disponibilità di spazio, la comodità dei sedili, il grande bagagliaio (sono ben 645 i litri, che diventano 700 facendo scorrere in avanti i sedili della seconda fila, mentre tra i passaruota lo spazio è di 1,17m) e la disposizione razionale della strumentazione. Strumentazione che è dominata (come già sulla 5 posti) dal doppio display centrale di tipo tattile, nitido quanto spettacolare, su cui è facile gestire navigazione, climatizzazione e l'infotainment di cui la vettura è generosamente dotata (volendo, potete caricare anche vostre immagini per personalizzarne la vista).
La Grand Picasso offre un eccellente comfort acustico e «vibratorio» (vibrazioni proprio non se ne sentono) e può contare su un nuovo assale posteriore, con guarnizioni insonorizzanti, e su un baricentro più basso. Notevole anche la dotazione di sicurezza, con cinture attive (che segnalano vibrando che state superando la mezzeria), abbaglianti automatici e Vision a 360° (optional) con quattro telecamere; il sistema Park assist consente parcheggi in automatico con un margine di soli 20 cm rispetto alla lunghezza del mezzo. Un radar consente la regolazione «intelligente» della velocità, basata sulla rilevazione dei veicoli che ci precedono, con allarme di rischio collisione.
Al lancio, Grand Picasso offre due motori benzina, il 1.6 VTi da 120 Cv e il 1.6 Turbo Thp da 155 Cv; tre le motorizzazioni a gasolio: 1.6 e-HDI da 90 o 115 Cv e BlueHdi 2.0 da 150 Cv. Quest'ultimo è un motore concettualmente nuovo, a norma Euro 6, con iniezione di urea nel collettore di scarico che abbatte drasticamente l'inquinamento; il filtro elimina il 99,9% del particolato, mentre gli ossidi di azoto (NOx) sono ridotti del 90%. Il regime di rotazione del propulsore è stato ridotto in media di 220 giri rispetto alla precedente generazione: le emissioni di CO2 sono così di soli 110 g/Km. Di serie lo Stop&Start.
Su strada, Grand Picasso conferma tutte le buone doti della versione corta: solo guidando «stile rally» sui tornanti alpini bavaresi resi viscidi dalla pioggia si avvertono massa ed ingombro, ma è ovvio che non è a questo tipo di guida che la vettura (peraltro sempre perfettamente controllabile) è destinata. La generosa monovolume francese si conferma in ogni caso una grande viaggiatrice, una regina delle autostrade, dove sfoggia una silenziosità davvero invidiabile.
Massimo Cortesi
IL LISTINO
I prezzi vanno da 24.300 a 34.800 euro. I Diesel partono da 25.550 euro per il 1.6 90 Cv Attraction. Per l’Hdi 1.6 da 115 Cv (più adatto alla mole della vettura) si parte da 27mila. Il top è la Exclusive, disponibile con turbo benzina e col Diesel da 115 Cv in su con prezzi da 31.550 a 34.800 euro.
RATE MENSILI
Al lancio, Citroën propone un anticipo di 8.900 euro e rate di 279 euro al mese per due anni; dopo di che potrete restituire la vettura, o tenerla saldando la differenza, o sostituirla con una uguale
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