Circuito del Garda, le auto storiche torneranno sul lago

Marco Papetti
Sabato 7 settembre lungo la strada delle «Zette» a Salò rivive la gara che fu in auge fra il 1921 e il 1966
Auto antiche pronte alla partenza per la competizione - © www.giornaledibrescia.it
Auto antiche pronte alla partenza per la competizione - © www.giornaledibrescia.it
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Motori d’epoca, scorci lacustri, suggestioni dannunziane: è pronto a ripartire il Circuito del Garda, gara storica corsa a Salò tra il 1921 e il 1966, che Aci Brescia e Club Mille Miglia «Franco Mazzotti» fanno rivivere con la collaborazione del Comune di Salò. L’appuntamento è per sabato 7 settembre, con due gare di regolarità, il Circuito del Garda, al mattino, e la Coppa dell’Oltranza, il pomeriggio, che avranno due diverse classifiche, una per auto d’epoca fino al 1990 e l’altra per vetture moderne della categoria Gran Turismo costruite dal 1991 in poi.

La giornata comincerà alle 9 con le verifiche all’Hotel Conca d’Oro di Salò, poi il via alle 11.30 con la prima delle due gare, che si correranno lungo strada delle «Zette», la stessa che ospitò le sfide degli assi del motore nel passato. Tre i giri del circuito previsti per ciascuna delle due sfide, ognuno con 24 prove cronometrate. Dalle 17.30 le premiazioni in piazza della Vittoria a Salò.

Omaggio al Vate

Ma il rombo di automobili tra i declivi del Garda non può che richiamare alla mente Gabriele D’Annunzio, che qui stabilì la sua terra d’adozione. Fu lui a sentenziare, in una famosa disputa linguistica, che «l’automobile è femminile». Ecco allora che il Circuito del Garda prevede un ulteriore concorso, la «Tenzone d’estetica dannunziana», omaggio alla bellezza dell’auto d’epoca e alla poetica del Vate: dalle 16 le vetture in gara si schiereranno in piazza Vittorio Emanuele II, dove tre differenti giurie ne giudicheranno eleganza, prestanza e bellezza, rigorosamente secondo criteri dannunziani.

Tre le sezioni, con altrettanti premi: «L’automobile è femminile», in cui una giuria tutta in rosa selezionerà la vettura che più si identifica con la massima del Vate riferita alla femminilità dell’automobile; «Osare l’inosabile», per la vettura che più incarna l’audacia e la temerarietà tanto amate da D’Annunzio; e «L’estetismo e il culto della bellezza», in cui giovani studenti incaricati dal Comune di Salò selezioneranno l’auto più bella tra quelle esposte. I vincitori verranno premiati alle 19, a seguire cena al buffet in piazza Baden Powell. Iscrizioni sul sito: www.circuitodelgarda.it.

I costi 

L’opzione gara di regolarità, pranzo e «tenzone» con cena costa 370 euro, solo Circuito del Garda e pranzo per due alla Conca d’Oro 280 euro, mentre la sola partecipazione al concorso dannunziano, ma con cena per due sul battello, richiede il pagamento di una quota di 290 euro.

«È una gara molto interessante, per noi bresciani poi riveste uno spirito particolare perché siamo tutti affezionati al lago di Garda - dice il presidente del Club Mille Miglia Alfredo Coppellotti -. Oggi purtroppo la macchina viene demonizzata da molti, però ci sono ancora gli appassionati: qui rivive la sua storia». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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