Ciclismo, si alza il sipario sul primo Gp della Franciacorta per Elite e Under
Domani si corre il primo Giro della Franciacorta denominato anche primo Gran premio Ecotek e primo Gran Premio Mc Assistance. Un lieto evento. La nuova gara di livello nazionale/internazionale per Under 23 ed Elite di questi tempi è un evento da festeggiare.
Con tante corse che hanno dovuto o voluto alzare bandiera bianca negli ultimi anni complici mille difficoltà e crescenti costi, la nascita di una nuova corsa nel calendario dilettanti rappresenta un motivo di speranza e segno di vitalità del movimento. Lo è ancor a maggior ragione dal momento che la corsa è nuova come la società organizzatrice la Cycling & Fun costituita da un gruppo di amici ed ex ciclisti che vogliono portare un grande evento di ciclismo su strada in Franciacorta che manca dai tempi del compianto trofeo Balestra.
Gli organizzatori
I quattro amici che hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura sono Luigi Braghini, presidente e socio di riferimento della ditta Ecotek di Rovato che ospiterà il traguardo della manifestazione, il vicepresidente Giovanni Capoferri, Roberto Vezzoli e l’ex professionista Matteo Bono. Un sodalizio che ha lavorato alacramente in questi mesi per allestire la manifestazione ciclistica, trovare una collocazione ideale nel calendario e immaginare una prospettiva di sviluppo per i prossimi anni.
Il sogno
Gli organizzatori non nascondono infatti l’obiettivo di far diventare questa corsa qualcosa in più di una semplice gara di un giorno, ma sognano di creare una vera e propria corsa a tappe, magari da collocare in primavera per garantirsi più partecipazione. Quella che non mancherà per questa prima edizione del Gran Premio Franciacorta con partenza e arrivo fissato nella zona industriale di Rovato, ma un tracciato tutt’altro che semplice di complessivi 147 km.
Ritrovo in via Salvella dal mattino, partenza fissata alle ore 12 quando il plotone lascerà Rovato per inoltrarsi in Franciacorta transitando per Cazzago, Passirano, CorteFranca, Provaglio d’Iseo, Monticelli Brusati ed entrando nel circuito che prevede di affrontare il duro strappo delle Casotte a Monticelli (pendenze in doppia cifra) ben 11 volte. Al termine delle tornate, si lascia il circuito per dirigersi verso il traguardo di Rovato con un susseguirsi di brevi saliscendi. Un percorso tecnico che dovrebbe premiare sulla carta un gruppo ristretto di corridori che andrà a giocarsi la vittoria finale attorno alle 16.
Naturalmente gli organizzatori si aspettano un folto pubblico nei punti nevralgici del percorso, ma per chi fosse impossibilitato a seguire la manifestazione c’è sempre la possibilità di seguire la diretta sulla piattaforma Ciclismo live a cura del fototeam Rodella 2000 che avvierà una diretta streaming con il commento di Alessandro Brambilla. Fra le società iscritte le maggiori formazioni Continental e dilettanti italiane e una rappresentanza di formazioni straniere.
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