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Ciclismo, Scaroni e Calzoni: sconfitte con onore all’Adriatica Ionica e al Malopolska

Crampi sul Grappa per l’azzurro, il portacolori della Delio Gallina cede la leadership nell’ultima tappa
Walter Calzoni miglior giovane in Polonia
Walter Calzoni miglior giovane in Polonia
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I timori della vigilia si sono purtroppo concretizzati per Cristian Scaroni, scaltro e abile a conquistare tappa e maglia nella prima frazione dell’Adriatica Ionica Race, ma alla prova del monte Grappa ha dovuto cedere la leadership. Colpa dei crampi che hanno colto il 24enne che corre con la maglia della Nazionale perchè il suo team Gazprom Rusvelo è stato cancellato dall’Uci a seguito delle sanzioni internazionali per il conflitto russo-ucraino. Crampi da attribuire alle poche corse effettuate (fermo da 40 giorni) e che lo hanno costretto all’ottavo posto a 1’04’’ dal vincitore, l’eritreo Tesfatsion della Drone Hopper Androni e dal nuovo leader Filippo Zana della Bardiani Csf Faizanè.

Prossimi obbiettivi 

Scaroni comunque non si arrende, adesso settimo nella generale. «Adesso punterò alle tappe e alla classifica a punti anche se non sono distantissimo nella classifica generale. Spero innanzitutto di recuperare bene nella notte». L’Adriatica Ionica Race prosegue oggi con la terza frazione, la Ferrara Brisighella di 141 chilometri con un finale piuttosto mosso adatto a colpi di mano. All’estero. In Polonia andamento identico anche per l’altro bresciano leader in classifica, Walter Calzoni della Delio Gallina Ecotek Lucchini Colosio che deve arrendersi al tedesco Jonas Rapp e all’austriaco Rainer Kepplinger entrambi del team continental austriaco Hrinkow autori di un forcing finale sull’ultima salita della breve corsa a tappe, otto chilometri all’8,2% di pendenza media con punte del 12%.

La vittoria dell’altro ieri di Cristian Scaroni
La vittoria dell’altro ieri di Cristian Scaroni

Il camuno di Sellero, buon scalatore, cerca di resistere con i denti al forcing, ma nel finale cede quasi un minuto e deve accontentarsi del sesto posto di tappa che si trasforma nel quinto nella generale. Consolazione per il ragazzo da due anni diretto da Cesare Turchetti, la conquista della maglia bianca di miglior giovane. Una trasferta quindi molto positiva per il team di Botticino che punta ora con grande fiducia al Giro d’Italia under 23 dove proprio Calzoni potrebbe recitare un ruolo di primo piano. «Il confronto con professionisti e corridori di livello ci conforta» - sottolinea il team manager.

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