Altri sport

Che cos’è l’hyrox, la «fitness race» che conquista il mondo

Vincenzo Cito
È nato nel 2017 in Germania grazie a Christian Teotzke e Moritz Furste ed è cresciuta rapidamente espandendosi in Europa e negli Stati Uniti
La tre volte campionessa mondiale Lauren Weeks
La tre volte campionessa mondiale Lauren Weeks
AA

A prima vista l’hyrox sembrerebbe una cosa da superman – per i ritmi massacranti che richiede –, invece chi lo ha inventato ha risolto l’atavico problema di chi pratica sport a ogni livello. Come abbinare nel minor tempo possibile, e in una sola soluzione, attività aerobica e anaerobica? Ecco allora un circuito che prevede un chilometro di corsa in un anello ricavato all’interno di un Palasport subito seguito a un’attività di palestra, il tutto per otto volte, nel minor tempo possibile. Gli esercizi sono stati scelti apposta per allenare ogni parte del corpo.

Il percorso

La prima stazione prevede mille metri di sky erg (attrezzo che simula il movimento dello sci di fondo attraverso maniglie collegate da corde al macchinario). Si prosegue con la sled push (simula la spinta di una slitta carica lungo un percorso di 50 metri). Altri 50 metri di sled pull (qui si tira la slitta tramite l’uso di una corda). Poi c’è il burpee borad jump (caratterizzato dall’unione del classico burpee, cui si uniscono plank, piegamenti e squat a un salto in avanti, fino a coprire la distanza di 80 metri).

Poi mille metri di vogatore, 200 di farmers carry, esercizio che coinvolge i muscoli della parte superiore della schiena, del tronco e allena la forza della presa, perché si cammina per 200 metri trasportando due palle di ghisa provviste di maniglie il cui peso può variare dai 16 ai 32 chili in base alla categoria dell’atleta. Poi, 100 metri di sandbag lunges (si porta sulle spalle una sacca piena di sabbia dal peso variabile tra i 10 e i 20, chili facendo affondi). Si chiude con la wall blass (un esercizio nel quale si lancia una palla medica dal peso di 4-9 chili verso l’alto, a un’altezza di 2.70 metri per le donne e di 3 per gli uomini, il tutto per un numero di ripetizioni variabili tra i 75 e i 100 lanci).

Le gare

Nelle gare di hyrox si parte tutti assieme e – come nel biathlon – alla prima stazione il gruppo si disperde perché ognuno possa utilizzare individualmente gli attrezzi. Paolo Denti (l’ex ciclista bresciano che è diventato uno dei migliori della disciplina) è riuscito a coprire l’intero circuito in un’ora 03’ e 25’’, tempo di assoluto valore internazionale. Ci ha messo un pochino in più (un’ora 03’55’’) quando nella gara di coppia (si corre insieme dividendo il carico di lavoro degli esercizi) ha partecipato con Claudia Pontoglio, la sua compagna. «È bello condividere la stessa passione – spiega – e quando è possibile ci alleniamo assieme».

L’hyrox è la fitness race che sta conquistando il mondo. È stata creata nel 2017 in Germania da Christian Teotzke e Moritz Furste, è cresciuta rapidamente espandendosi in Europa e negli Stati Uniti e chiunque – secondo le proprie possibilità – può praticarla. Quattro le categorie. Open (per chi comincia), pro (per gli atleti esperti con pesi più ingenti che rendono l’esperienza maggiormente impegnativa), doppio e staffetta (ogni membro della squadra fa due volte un km e due allenamenti).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.