Champions, l’An fatica, lotta e infine vince pure a Spalato
Tre punti che valgono ancora il primo posto. L’An Brescia compie un’altra bellissima impresa in quel di Spalato. Seppur con una condizione fisica non delle migliori a causa del lungo stop dovuto al Covid, la squadra di Sandro Bovo batte 15-14 lo Jadran e mantiene la testa della classifica del girone di qualificazione alla Final Eight di Champions League con 20 punti, allungando sull’Olympiacos sconfitto a sorpresa dal Radnicki. Imbattibile in Coppa - è l’unico imbattuto del girone - il gruppo bresciano che, nonostante le difficoltà, non si fa abbattere e tira fuori le unghie e denti.
L’ago della bilancia è il terzo tempo, che l’An chiude con un parziale di 6-1 passando dal gol che vale l’avvicinamento allo Jadran sull’8-9 al vantaggio 13-10. La rimonta, in realtà, comincia con le due reti sul finale del secondo tempo di Di Somma che porta Brescia dal 9-5 al 9-7. Poi completano il lavoro nel terzo tempo i gol di Renzuto (9-8), Presciutti (9-9 e 10-12), Lazic (9-10), Alesiani (9-11) e Vapenski (9-13). L’An passa così in pochi minuti dal -4 al +3: la difesa è bella compatta, Tesanovic torna a dettar legge fra i pali e un super capitan Presciutti fa, ancora una volta, l’extraterrestre. Il numero 3 dei bresciani carbura, come tutto il resto della squadra, un po’ in ritardo, ma poi trascina i suoi verso l’ennesima vittoria.
La cronaca parla di due primi tempi difficili per l’An che pare un po’ spaesata e spenta. La condizione fisica complicata sembra avere la meglio sul gioco bresciano che è lento e poco efficace. La difesa non va meglio: tanti errori, mentre in attacco c’è poca lucidità. Lo Jadran così fa quello che vuole: Kragic su rigore (1-0), Dobud (2-1), Setka (3-2) e Cagalj (4-2) creano un gap fra le due squadre. Per l’An regge il colpo solo Luongo che con due reti (1-1 e 2-2) mantiene in corsa la sua squadra. Stessa storia nel secondo tempo che termina 5-5. Gitto apre le marcature (4-3), ma Kharakov riallunga (5-3). Dolce colpisce la traversa, ma insacca nell’azione successiva la palla del 4-5. Botta e risposta fra Kragic (6-4) e Lazic (6-5), ma poi lo Jadran scappa: 7-5 Kragic (7-5), Bukic (8-5) e Duzevic (9-5) fanno il + 4. Quindi le due reti di Di Somma alla fine del tempo e gli ultimi due periodi sono quelli che, come raccontato, ribaltano la situazione. Così, con un’altra prestazione da applausi, l’An ipoteca la qualificazione: mancano ancora 6 partite al termine del raggruppamento, in palio 18 punti, ma quelli di vantaggio sul quinto posto sono 9. La partita determinante sarà la prossima, quella che si giocherà al Pireo l’8 febbraio.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato