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Campestre: Free Zone sale sul tetto d’Italia

Ai Campionati italiani il sodalizio iseano conquista lo scudetto al femminile
Le bresciane della Free Zone
Le bresciane della Free Zone
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Free Zone sul tetto d’Italia nella corsa campestre. Ai Campionati italiani di Sgonico (Trieste) il sodalizio iseano conquista lo scudetto in campo femminile nella categoria Seniores e Promesse. Con 32 punti le bresciane precedono l’Orecchiella Garfagnana (35) e L’Atl. Saluzzo (48). Nella competizione femminile, sugli 8 chilometri, è dominio di Nadia Battocletti, che si prende gara, titolo italiano Assoluto e Promesse davanti alle africane Maina e Muli, ad Anna Arnaudo e Giovanna Selva, che completano il podio sia assoluto sia Under 23.

Grandissima prova per la bresciana Sara Bottarelli (Free Zone) che taglia il traguardo in undicesima piazza e conquista un ottimo quinto posto tricolore. Giulia Zanne (Atl. Brescia Metallurgica San Marco) è la nona azzurra, Aurora Bado (Free Zone) è la decima italiana assoluta e la quinta Under 23, Gloria Rita Giudici (Free Zone) è l’undicesima azzurra. Hanno gareggiato anche la Free Zone Roberta Vignati, Silvia Radaelli, Barbara Bani, Caterina Dallera e Anna Frigerio. «È stata una grande soddisfazione vincere l’unico titolo femminile di cross che ci mancava. Avevamo già in bacheca quelli Allieve, Junior e la Combinata dello scorso anno. Quello assoluto era sicuramente il più difficile, ma una grande gara della capitana Sara Bottarelli, così come quelle della giovane Aurora Bado e della più esperta Gloria Giudici insieme alle altre 5 compagne ha fatto la differenza», commenta Gianpietro Squassina.

Soddisfazioni bresciane anche in campo Juniores maschile. Dopo l’esplosione avvenuta tra la seconda fase dei Campionati di società e i campionati regionali del mese scorso, Saber Zinoubi mette la ciliegina sulla torta a una stagione invernale da incorniciare. Il talentuoso atleta tunisino classe 2003, in forza all’Atletica Vallecamonica, vince in maniera autoritaria dopo un duello con il cuneese Elia Mattio, nuovo campione italiano di cross Under 20, giacché per questioni burocratiche Zinoubi non ha ancora la cittadinanza. In terza piazza l’altro bresciano Matteo Bardea (Atl. Vallecamonica), autore di una grande prestazione, che gli vale l’argento tricolore. Ottavo posto tra le Promesse per Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico). Tra i Master a dettare legge nelle staffette è l’Atletica Paratico. In campo maschile i bresciani trionfano tra gli SM45 (Marco Zanini, Noé Gabusi, Alessandro Marini, Renato Tosi), tra gli SM60 (Enrico Eula, Francesco Erli, Luigi Pierangelo Testa, Franco Torresani) e tra gli SM70 (Luciano Faraguna, Flavio Mangilli, Antonio Baroni, Lino Cicci). Tra le donne, l’Atletica Paratico acciuffa tre successi di categoria: Barbara Ribolla, Gaia Sanzogni, Daniela Vassalli e Roberta Locatelli trionfano tra le SF40, Nives Carobbio, Roberta Illlini, Valeria Tiburzi e Simona Angelini tra le SF50 (con il secondo tempo complessivo di tutte le categorie), mentre Giovanna Cavalli, Iole Ronchi, Maria Grazia Boesi e Nadia Calvi vincono tra le SF60. Infine tra i maschi SM65 trionfo dell’Atletica di Lumezzane con Paolo Tomasoni, Guerino Ronchi, Pie Alberto Tassi e Daniele Zecchi.

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