Brescia, non solo padel: viaggio nella capitale segreta dello squash
Dai Bianchetti a Bovezzo, prima fucina di campioni, fino a via Dalmazia, il gioco «che allena e libera la testa»
Il titolare di Squash Bag Pietro Belotti (a destra) è insegnante e giocatore - © www.giornaledibrescia.it
Brescia è la città che più di ogni altra ha contribuito a divulgare lo squash in Italia e oggi a distanza di 40 anni ne rinnova la tradizione. Sapevamo di questa attività grazie ai film americani che mostravano manager alla pausa pranzo impegnati in un gioco molto simile al tennis e praticato al chiuso, chi da noi lo ha fatto conoscere come un vero e proprio sport è stato Amedeo Bianchetti. Sua a Bovezzo la prima struttura, inaugurata nell’ottobre 1984, dedicata interamente alla disciplina e riv
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