Bocce, amicizia e gare: sul campo l'elisir di lunga vita
I due ultraottantenni sono ancora i giocatori da seguire e imitare, anche oltre i confini di Nuvolera

Per Maccarinelli i primi successi sono arrivati negli anni Cinquanta - © www.giornaledibrescia.it
C’è chi usa l’auto perfino per andare a comprare le sigarette sotto casa. Osvaldo Maccarinelli la patente non l’ha mai presa, ama camminare, va molto in bicicletta e a 87 anni gioca ancora a bocce nella categoria A, quella dei più bravi. Soltanto sette anni fa vinceva a Salò la sua tredicesima gara nazionale, è l’unico bresciano ad aver conquistato, nello stesso anno (1991) titolo provinciale di individuale, coppia e terna. Ogni giorno va ancora ad allenarsi a Nuvolera e non gli è difficile trov
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.