Australian Open: Sinner batte Rune e vola ai quarti
Jannik Sinner si è qualificato per i quarti di finale degli Australian Open, primo Slam dell'anno. Agli ottavi l'altoatesino, numero 1 al mondo, ha battuto in quattro set il danese Holger Rune con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-2 in oltre tre ore di gioco. Ai quarti Sinner sfiderà il vincente del match tra lo statunitense Alex Michelsen e l'australiano Alex De Minaur. «È stata una mattinata strana, non ho neanche disputato il riscaldamento. Parlare con il dottore mi ha fatto bene. Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la fiducia per continuare a lottare»: così Jannik Sinner nell'intervista in campo al termine del match, conferma, senza però precisarne la natura, un problema fisico durante l'incontro che però non gli ha impedito di portare a casa la vittoria. «Oggi il supporto del pubblico è stato fondamentale, ne avevo bisogno - ha aggiunto l'altoatesino - Oggi il 90% del merito è vostro e io per il 10% ho provato a rendervi felici».
La sfida con Rune è stata una battaglia fisica e di nervi, segnata dai problemi di Sinner che tra il secondo e il terzo set ha avuto difficoltà tanto da chiedere un medical time-out dopo il quinto game del terzo parziale. L'altoatesino ha però gestito le difficoltà. Sinner accede ai quarti Slam per la decima volta in carriera, eguagliando Nicola Pietrangeli come italiano con più quarti nei major.
Il malore
Poi in conferenza stampa, senza entrare nei dettagli del malessere avvertito ha sottolineato: «nessun infortunio, solo un problema di salute – dicendosi molto fortunato per lo stop di 20 minuti per riparare la rete, molto utile per recuperare le forze».
È la seconda volta che a Sinner capita un malore del genere: il precedente è Wimbledon, 9 luglio scorso, 11 minuti di stop medico per un malore con giramento di testa. Poi la sconfitta con Medvedev: all'origine, un virus. Stavolta 12 minuti seguiti dalla vittoria su Rune, anche se a preoccupare è l’assenza di un virus specifico («stavolta ho dormito bene, ma al risveglio mi sentivo strano»). Anche per questo Sinner ha sottolineato il bicchiere mezzo pieno, ovvero la capacità di gestire la crisi. «Credo di aver gestito la partita nel modo giusto Non potevo spendere tante energie in tutti i punti: ho dovuto capire me stesso e il mio corpo - le sue parole a SkySport - Per me è stata una giornata positiva, che sicuramente mi aiuterà in futuro a capire quali sono i miei limiti».
Lorenzo Sonego si è qualificato per i quarti di finale degli Australian open. Agli ottavi ha battuto lo statunitense Learner Tien in quattro set 6-3 6-2 3-6 6-1. Per la prima volta in carriera Lorenzo Sonego accede ai quarti di finale di uno Slam e lo fa agli Australian Open. Inevitabile l'emozione al termine del match: «È incredibile, sono emozionato - ha detto nell'intervista in campo - È stata una partita difficile nonostante i problemi di Tien, ma sono felice di aver raggiunto i quarti di finale Slam per la prima volta. Essere qui è speciale. Questa settimana ho giocato bene e ho provato a godermi ogni momento in campo». Ai quarti Sonego sfiderà il vincente dell'ottavo tra Ben Shelton e Gael Monfils.
Il tabellone
I primi a staccare il pass sono stati l’eterno Novak Djokovic, che sfiderà Carlos Alcaraz, Alexander Zverev e Tommy Paul. Sarà una sfida generazionale quella tra Djokovic e lo spagnolo che tornano a incrociarsi dopo la finale olimpica che ha visto trionfare il serbo che a Melbourne ha conquistato i quarti per la quindicesima volta in carriera (record che condivide con Roger Federer), superando 6-3 6-4 7-6(4) il ceco Jiri Lehecka.
«Mi sono sentito benissimo - le parole del serbo a fine match -. Ho fatto un paio di errori, ho avuto chance anche nel terzo ma lui ha servito bene e preciso, ho gestito bene la situazione e la pressione dei momenti importanti». Ora nei quarti il serbo di fronte si troverà Alcaraz, che invece ha raggiunto i quarti senza troppa fatica, complice il ritiro al termine del secondo set del britannico Jack Draper. «Non volevo vincere così - ha spiegato Alcaraz alla fine dell’incontro -. Sono felice per i quarti, ma un po’ triste per Jack. Tornerà più forte di sempre».
Dopo aver raggiunto i quarti di finale degli Australian Open per il secondo anno consecutivo, Alcaraz spera di andare «oltre» quest’anno e di vincere l’unico titolo del Grande Slam che gli manca. Chi si imporrà nel duello Djokovic-Alcaraz potrebbe incontrare Alexander Zverev in semifinale. Il numero 2 del mondo ha sconfitto il francese Ugo Humbert, per 6-1, 2-6, 6-3, 6-2. Alla ricerca del suo primo titolo del Grande Slam il tedesco affronterà nei quarti l’americano Tommy Paul, che ha vinto facilmente per 6-1, 6-1, 6-1 contro Alejandro Davidovich. «È vicino alla top 10. È molto diverso dalle ultime volte che l’ho affrontato», ha detto Zverev del suo futuro avversario, con il quale si è già allenato. «È un giocatore molto intelligente, capace di cambiare tattica. Può fare qualsiasi cosa su un campo da tennis. Mi aspetto una battaglia molto dura», ha avvertito.
Torneo femminile
Nel torneo femminile Aryna Sabalenka, imperiosa contro la giovane russa Mirra Andreeva, è stata la prima giocatrice a qualificarsi per i quarti. La bielorussa si è imposta per 6-1, 6-2 in poco più di un’ora e adesso affronterà la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Sabalenka. «È diventata chiaramente un’altra giocatrice, molto potente. Non so cosa aspettarmi», ha ammesso la giocatrice più anziana del tabellone femminile (33 anni). Ha conquistato il pass per i quarti anche Coco Gauff che però ha avuto bisogno di tre set (5-7, 6-2, 6-1) e di circa due ore e mezza per superare l’ex n. 4 Belinda Bencic. L’americana, imbattuta da novembre, dovrà vedersela con Paula Badosa per un posto in semifinale. La spagnola ha battuto la serba Olga Danilovic per 6-1, 7-6 (7/2).
Italiani
Per quanto riguarda gli altri italiani, il doppio Simone Bolelli-Andrea Vavassori ha raggiunto i quarti di finale senza aver ancora ceduto set battendo Pedro Martinez e Jaume Munar, sconfitti 6-3 7-6(6) e ora incontreranno per la prima volta i portoghesi Nuno Borges e Francisco Cabral. Si chiude al secondo turno l'Australian Open di Sara Errani e Jasmine Paolini battute da Mirra Andreeva e Diana Shnaider 7-5 7-5 - replica della finale olimpica vinta dalle azzurre a Parigi - in un’ora e 36 minuti.
Fa gli straordinari Andrea Vavassori, impegnato anche nel doppio misto con Sara Errani, ma dopo il successo con Bolelli non riesce il bis all'azzurro: doppio misto ko.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.