Atletica Brescia: terzo scudetto di fila nel ricordo di Bonfadini

Il 2021 dell’atletica bresciana è andato oltre le più rosee aspettative. L’uomo da copertina è Marcell Jacobs, ma oltre all’olimpionico il movimento locale si è dimostrato davvero in salute.

Un dato può bastare a testimoniare la bontà del settore: da marzo a dicembre gli atleti della nostra provincia hanno infatti difeso i colori della Nazionale agli Europei indoor, ai Mondiali di staffette, agli Europei a squadre, agli Europei Under 20, agli Europei Under 23, ai Giochi Olimpici, ai Mondiali Juniores e infine agli Europei di corsa campestre. Una striscia così non c’era mai stata. Sul campo si sono confermate regine le ragazze dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, capaci di vincere per la terza stagione di fila lo scudetto. Spettacolare è stata la Finale Oro dei campionati di società Assoluti, andata in scena sulla pista e le pedane di Caorle.

Rispetto al 2020 è tornata la formula classica, ma a primeggiare sono state sempre le donzelle vestiTe d’azzurro. Il team ha così potuto dedicare il trionfo alla memoria di Cataldo Bonfadini, il presidentissimo scomparso a marzo. Il suo posto è stato preso da Sebastiano Di Pasquale.

Protagoniste

Sugli scudi Alessia Pavese, autrice della doppietta d’oro su 100 e 200. Ma la grandezza del club si è vista nella 4x100, capace di centrare il bersaglio grosso senza schierare la vincitrice individuale, grazie all’exploit firmato da Johanelis Herrera, Gaia Pedreschi, Alessia Niotta e Noemi Cavalleri. Successo anche per Nicole Colombi nei 5000 metri di marcia, secondi posti per Elena Carraro nei 100 ostacoli e Rebecca Mihalescul nell’alto: terze piazze di Natalina Capoferri nel disco e Anna Polinari nei 400 ostacoli.

Da rimarcare anche le vittorie dell’Atletica Paratico in campo Master, trionfi raccolti in tutte le classi di età e su tutte le superfici: dalla pista alla strada, dalla montagna alla campestre, passando per le indoor. Nell’anno in cui in città è stato inaugurato un impianto dedicato all’atletica, e intitolato alla memoria di Gabre Gabric Calvesi, vanno elogiati infine gli sforzi dei tanti organizzatori capaci di daren vita a gare nonostante le difficoltà.