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Atletica Brescia 1950, nel 2024 sesto scudetto di fila nel ricordo di Martinelli

Tanti i convocati in Nazionale, tre ori che splendono sono arrivati dai Mondiali
Le ragazze dell’Atletica Brescia 1950 che anche nel 2024 hanno conquistato il tricolore
Le ragazze dell’Atletica Brescia 1950 che anche nel 2024 hanno conquistato il tricolore
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Alla vigilia del 75esimo compleanno – da festeggiare in grande stile nel 2025 organizzando il 14 e il 15 giugno la Finale Oro dei Societari a Sanpolino – l’Atletica Brescia 1950 ha griffato il 2024 sollevando per la sesta volta di fila lo scudetto dell’atletica femminile.

La forza del gruppo

Non bastano più le dita di una mano per indicare gli allori, tra l’altro consecutivi, conquistati dalle Leonesse, capaci di ruggire in una finale combattutissima a Modena. Stavolta, per via degli infortuni che avevano falcidiato la formazione titolare e per il modo in cui le compagini rivali si erano rafforzate, ricorrendo anche ai prestiti per un singolo giorno, le bresciane non erano favorite; eppure tra il pomeriggio di sabato 21 e la mattina di domenica 22 settembre hanno dimostrato cosa significhi la parola gruppo e come tale concetto si applichi nel mondo dell’atletica.

Lutti

La tragica scomparsa dello storico dt Stefano Martinelli avrebbe potuto mandare in frantumi il giocattolo; invece, nel momento della difficoltà, è venuta fuori la capacità della squadra di continuare col medesimo profitto il lavoro avviato in passato. Merito del presidente, Sebastiano Di Pasquale, dei responsabili tecnici, Adriano Serina e Alessandra Melchionda, subentrati nel ruolo precedentemente svolto da Martinelli, e del cuore e delle gambe delle 26 splendide ragazze, che non si sono tirate indietro, mettendosi a disposizione del team.

La primavera dell’atletica bresciana era stata scandita da un doppio lutto, giacché domenica 24 marzo nel giro di poche ore erano morti sia Martinelli sia Walter Gualtiero Bassi, anima della scuderia camuna Corrintime, mentre a giugno ci ha lasciati il grande dirigente Costantino Felter.

Momenti topici e risultati

L’anno verrà ricordato anche per il doppio diluvio che ha battezzato i due momenti di rilievo del calendario provinciale: la Brescia Art Marathon di inizio marzo e il Brescia Grand Prix di inizio settembre. Gare bagnate, ma anche fortunate.

A livello di risultati, ancora una volta Brescia ha fatto filotto nelle convocazioni della Nazionale, rivestendosi d’azzurro dai Mondiali indoor di marzo con Francesco Pernici fino agli Europei di cross di dicembre con Enrico Vecchi. Il clou sono stati gli Europei di Roma, con una presenza ricca come mai e tre medaglie d’oro magnifiche. La doppietta di Marcell Jacobs (100 e 4x100) ha dimostrato come la scelta del desenzanese di trasferirsi in Florida sia stata vincente, mentre l’acuto in staffetta anche del camuno Roberto Rigali è stata la giusta ricompensa per la nuova vita da professionista del velocista di Borno.

In chiusura una nota politica: nelle elezioni federali autunnali Brescia è tornata a sedersi nel consiglio nazionale della Fidal grazie alla presenza tra i consiglieri di Maurizio Affò.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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