Andreoli vince il titolo italiano al corpo libero: convocata per Parigi
Angela Andreoli volerà alle Olimpiadi di Parigi confermando, nonostante l’assenza di Vanessa Ferrari, la ginnastica bresciana ai massimi livelli internazionali.
Nella gara che ieri a Cuneo ha assegnato i titoli italiani assoluti, la notizia di giornata è diventata la lista con le convocazioni olimpiche diramata in tarda serata dal direttore tecnico azzurro Enrico Casella. L’allenatore bresciano ha attinto, come previsto, dal meglio della rosa della Brixia e dell’Accademia di Brescia: Alice D’Amato, Elisa Iorio, Giorgia Villa e Angela Andreoli sono le brixiane che insieme a Manila Esposito, da due anni ormai presenza fissa nella palestra di via Petrarca, andranno ai Giochi olimpici alla caccia di una storica medaglia a squadre.
Dopo il forfait di Asia D’Amato e di Vanessa Ferrari per infortunio, la scelta del tecnico è caduta sulle atlete che hanno dimostrato il miglior stato di forma e che hanno in repertorio la miglior combinazione di esercizi utili alla squadra. Nella formazione che a Tokyo arrivò quarta, solo Alice D’Amato era presente. Giorgia Villa fu esclusa all’ultimo a causa di un infortunio rimediato proprio durante gli Assoluti e vivrà ora il debutto olimpico, al pari delle altre compagne in azzurro. Esposito è la neo campionessa europea all around, fortissima a trave e corpo libero, proprio come Angela Andreoli.
La classe 2006 di San Polo, cresciuta nella palestra della Brixia, sarà subito chiamata ad aprire le danze a cinque cerchi, che per l’Italia inizieranno domenica 28 luglio proprio al quadrato, nella seconda delle cinque suddivisioni del turno di qualificazione assieme agli Usa e alla Cina, Nazionali quotatissime per il podio.
Conferme
Elisa Iorio si è presentata a Cuneo in grande condizione, portando anche il doppio avvitamento al volteggio e sicuramente è anche dalla prova dedicata ai campionati assoluti che Casella ha avuto la conferma definitiva delle proprie scelte.
È stata Alice D’Amato a confermarsi campionessa italiana assoluta: dopo aver dominato venerdì gara-1, ha replicato anche ieri nell’all-around di gara-2, e con il totale di 113.900 ha bissato il titolo del 2023. Al secondo posto si è piazzata Manila Esposito, che con 111.300 ha prevalso per meno di un punto su Elisa Iorio. Al quarto posto una strepitosa Giorgia Villa, ai piedi del podio cuneese con il personale di 109.150. Quinta con un 106 tondo Martina Maggio, mentre Angela Andreoli ha chiuso il sestetto dell’Accademia Internazionale di Brescia a quota 105.250.
Pioggia di titoli per le future olimpioniche anche nelle finali di specialità. Alice D’Amato ha conquistato l’oro alle parallele asimmetriche (29.500), nelle quali è la migliore d’Europa da due edizioni consecutive, e quello alla trave (28.650). Sugli staggi la genovese ha avuto la meglio su una Iorio in grande forma, seconda con 29.200, e su Giorgia Villa, bronzo con 28.700 e protagonista di una prestazione sfarzosa. Villa è stata seconda in trave (28.250) davanti all’accoppiata pari merito (a 27.950) formata da Esposito e Giulia Perotti. Al corpo libero il testa a testa fra le due fuoriclasse del 2006 ha premiato Angela Andreoli, neo campionessa italiana di specialità con 27.750 davanti a Manila Esposito (27.350) e all’onnipresente D’Amato (27.300).
Uomini
Brescia festeggia anche in campo maschile grazie a Manuel Berettera, che ieri si è laureato vicecampione italiano al corpo libero, con il punteggio di 13.750. Davanti al ginnasta che veste i colori dell’Artistica Brescia di Flero, già convocato più volte in questa stagione nella Nazionale Juniores, solo il campione Nicola Bartolini (14.650).
Berettera si è piazzato anche al nono posto nell’all around. «È una grande soddisfazione avere un nostro ginnasta fra i primi dieci in Italia», ha commentato il tecnico Pietro Bani.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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