An, il testacoda di Mompiano trampolino per la Final Eight

Torna la Champions League nella piscina di Mompiano. Alle 20.30, infatti, l’An Brescia affronta la Dinamo Tbilisi nella quart’ultima giornata del girone di qualificazione alla Final Eight, in programma dal 2 al 4 giugno a Belgrado. È un match importantissimo per le calottine di coach Sandro Bovo, che con la vittoria potrebbero conquistare con tre turni d’anticipo l’aritmetica qualificazione alla fase finale della Coppa. L’An Brescia, infatti, guida il girone con 23 punti, sette in più del Ferencvaros che occupa il quinto posto: ma mentre i bresciani se la dovranno vedere con l’ultima in classifica, gli ungheresi saranno impegnati in una complicata trasferta contro il Novi Beograd secondo della classe.

Obiettivo 

Così, nel caso di una sconfitta dei magiari ed un successo sui georgiani, il Brescia avrebbe anzitempo l’aritmetica certezza di raggiungere l’obiettivo Final Eight. Inoltre il programma odierno prevede anche lo scontro diretto tra il Barceloneta (quarto con 17 punti) e l’Olympiacos (terzo con 19), con l’An che potrebbe quindi approfittare di una giornata che vede le quattro inseguitrici affrontarsi in due scontri diretti per allungare sulle dirette inseguitrici. L’An, che nell’ultima gara di Champions ha perso a Mompiano contro il Novi Beograd, dovrà solo vincere contro la Dinamo che è fanalino di coda con zero punti.

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Piano gara 

«Dovremo partite subito forte - dice Sandro Bovo, tecnico dell’An - . La Dinamo ha avuto alcune difficoltà in questa competizione, ma resta comunque un avversario da non sottovalutare. Per quanto riguarda noi, sono molto soddisfatto per come la squadra ha affrontato gli allenamenti di questa settimana. Molta serietà e voglia di fare bene, quello che ci servirà da ora fino al termine della stagione». Battere la Dinamo Tbilisi è di importanza vitale, dunque, ma questa sera Bovo dovrà fare a meno di Boris Vapenski: il mancino, infatti, è ancora indisponibile per la frattura di tre costole rimediata nella finale di Coppa Italia per mano di Di Fulvio. «Non avrò a diposizione lui - conclude Bovo -, ma sono sicuro che i giovani inseriti nella rosa della mia squadra potranno darci il giusto supporto. Hanno anche loro fatto un’ottima settimana e già nel match giocato contro Salerno si sono comportati bene. Stanno crescendo e questa per noi è una cosa molto importante».