An Brescia: vincere a Trieste per non spegnere il sogno scudetto
Sarebbe dovuta essere una serie abbordabile, da chiudere subito, senza pensare ad un’eventuale spareggio. Invece la semifinale dei play off scudetto, dopo la sconfitta in gara-1, per l’An Brescia diventa uno degli appuntamenti fondamentali per la stagione. Sì, perché senza nascondersi dietro ad un dito, se l’An non dovesse raggiungere la finale per il tricolore il risultato, oltre che inaspettato, sarebbe un piccolo fallimento, perché non darebbe la possibilità di difendere lo scudetto meritatamente conquistato un anno fa.
Analisi
La partita giocata e persa la scorsa settimana a Mompiano contro Trieste, ha fatto vedere una squadra spaesata, bloccata, senza idee né grinta. Segnali allarmanti soprattutto perché emersi in un momento così importante della stagione: l’An, infatti, gli scorsi anni, anche se in difficoltà, aveva sempre superato con la coesione e lo spirito di gruppo i momenti complicati. Per sperare ancora, quindi, la squadra di coach Sandro Bovo tornerà in acqua oggi alle 16.30 in casa di Trieste per gara-2: un solo risultato concederà ai bresciani di rimanere in corsa per la finale, la vittoria, che porterebbe alla «bella» in programma mercoledì a Mompiano.
Ambiente
«Sarà davvero molto difficile - dice il difensore Vincenzo Dolce - troveremo un ambiente caldissimo, dovremo andare forte, ma lavoriamo per questo, giochiamo un’intera stagione per questo. Ci dobbiamo far trovare preparati, ma sono sicuro che sarà così. Cominciano da qui le nostre partite da dentro o fuori». A differenza di gara-1, e nonostante l’allenatore dei triestini, Bettini non lo voglia ammettere, la palla scotterà ora anche nelle mani dei suoi giocatori. Ad un passo, infatti, da un traguardo che potrebbe essere storico per la società, alle giovani calottine di Trieste tremeranno le mani. E non potrebbe essere diversamente vista la posta in palio. Sarà molto difficile anche per i bresciani, senza dubbio: i biancazzurri dovranno gestire la paura di perdere, non dovranno avere fretta nel proporre il gioco né cercare soluzioni apparentemente più semplici, ma meno efficaci.
Sarà quindi una partita da cardiopalma per entrambe le compagini che battaglieranno fino all’ultimo secondo: «Andiamo a Trieste con la rabbia per la sconfitta in gara-1 e sapendo che sarà una partita decisiva – dice coach Bovo - . Io credo in questo gruppo, credo in questi giocatori perché ci stiamo allenando fortissimo da settembre in vista di questi appuntamenti importanti. Ci aspetta una vera battaglia e so che tutti metteranno tutto quello che hanno per riscattare la pessima prestazione di Mompiano». Se l’An riuscisse a vincere oggi si regalerà la bella: gara-3 si giocherà come detto a Mompiano mercoledì 18 alle 18.30. Già più delineato il nome della prima finalista: gara-1 della semifinale fra Pro Recco e Savona si è conclusa 14-6 per i recchelini ai quali basterà vincere anche questa sera per ottenere la finale.
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