An Brescia, la gioia per la Coppa Italia resterà indelebile
Il 2024 dell’An Brescia resterà indimenticabile. Vale la pena di ripercorrerlo passo passo. Brescia riparte dopo il terzo posto conquistato in regular season con 30 punti dietro a Savona e Pro Recco e a fine febbraio, dopo la pausa di due mesi per Europei e Mondiali. La classifica rimane la stessa anche nel round scudetto con le calottine bresciane che perdono contro Recco e pareggiano con i savonesi.
Il trionfo
Ad aprile, però, succede l’imprevedibile: Brescia parte direzione Genova per la fase finale di Coppa Italia. Nei quarti le calottine di coach Sandro Bovo battono Trieste 9-6, in semifinale cade anche l’Ortigia per 10-9. Una cavalcata premiata dalla vittoria ai rigori, grazie alla parata di Tesanovic su Fondelli, contro la Pro Recco. L’An torna a casa con il trofeo della competizione e con gli applausi di tutto il movimento pallanuotistico che alla vigilia la dava per spacciata.
Rivalsa
Una rivalsa per i bresciani sugli avversari di sempre, ma soprattutto la conferma che la strada intrapresa era corretta. La stagione termina con i play off persi contro Savona e il terzo posto conquistato con le due vittorie contro Ortigia.
Dopo l’estate
In estate la squadra perde Tesanovic, Lazic, Renzuto e Manzi: la società acquisisce solo Ferrero dall’Ortigia e poi pesca dalla sua serie A2 inserendo Giri, Baggi Necchi, Casanova, Milani e Borsarini. Una scommessa che però dà buoni frutti: l’An si qualifica alle fasi finali di Eurocup e in campionato chiude l’anno al primo posto con Recco.
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