An Brescia cede il passo a Ortigia: sfuma il sogno Coppa Italia

Succede l’imprevedibile. L’An Brescia perde 7-6 la semifinale con l’Ortigia e per la prima volta dopo nove anni guarderà la finale della Coppa Italia alla televisione. Contro la Pro Recco, che ha battuto Savona, per aggiudicarsi il trofeo tricolore giocherà la squadra di coach Piccardo.

Una finale che le calottine siracusane conquistano combattendo per quattro tempi: Mvp della partita il portiere dei siciliani, Tempesti. A Brescia, quindi, resta da giocare oggi la finale per il terzo posto contro Savona alle 14.

Una prestazione disastrosa quella dell’An che è irriconoscibile: la squadra coesa, cattiva, determinata di pochissimi giorni fa pare scomparsa. Non funziona nulla nel sette bresciano che per più di due tempi non ha idee, non esprime gioco e fa molta confusione. An Brescia sotto 3-2 nel primo quarto: qualche disattenzione in difesa per le calottine di coach Bovo e poca precisione al tiro. Aprono le marcature Luongo e Alesiani, ma Ortigia con Ferrero, Gorria e Velkic ribalta il risultato.

Il secondo tempo peggiora la situazione per l’An che chiude la frazione di gioco senza riuscire a fare gol, ma incassandone ben due. Ortigia non solo resta in vantaggio, ma si porta sul +2: va a segno per i siciliani Ferrero che sigla il 4-2. Sul finale sfortunata la squadra bresciana che colpisce un palo con Alesiani e una traversa con Di Somma.

Succede di tutto nel terzo tempo: Temesti para l’impossibile e Brescia continua a combattere contro la sfortuna. Un tiro di Dolce si stampa sul palo, mentre i siciliani fanno il 5-2 con Velkic. L’arbitro concede un rigore all’Ortigia, ma Ferrero prende la traversa e grazia i bresciani. La situazione si aggrava poco dopo quando l’arbitro Severo espelle per gioco violento Renzuto. A quel punto l’Ortigia va sul 6-2 con la rete di Francesco Condemi.

La reazione di Brescia arriva grazie ad un grande Di Somma che porta i suoi, con due tiri imprendibili, sul 4-6. Nel quarto tempo Dolce becca l’espulsione definitiva, Luongo accorcia sul 5-6, Ferrero riallunga mettendo a segno il 5-7. Chiude Alesiani che con cattiveria insacca il 6-7, ma non basta. Brescia va ko. Sconfitta potrebbe avere ripercussioni sul prosieguo della stagione.