A Chiari l’asta in piazza è a stelle e strisce col salto di Richartz
Una piazza colma, il pubblico caldo e gli atleti carichi: a Chiari ieri c’erano tutti gli ingredienti per una serata suggestiva. E così è stato. Dodici saltatori provenienti da sei nazioni diverse si sono sfidati nella gara maschile dell’Asta in piazza, organizzata dall’Atletica Chiari e giunta quest’anno alla sua trentasettesima edizione.
A trionfare è stato il grande favorito della vigilia Nate Richartz salito fino a 5,46 metri. Sul podio insieme allo statunitense, Matteo Olivieri che chiude sempre a 5,46 ma commettendo più errori prima di superare la misura, e l’ucraino Kravchenko a 5,26.
Che pubblico
Davanti a più di mille persone si parte dalla misura d’ingresso 4,46: il campione italiano Allievi 2022 Beda la supera agevolmente, seguito da Bizjak, Nepote e Rovan, servono invece due tentativi a Bigotto. Si passa poi a 4,66, altezza che elimina solo Lorenzo Nepote dell’Atletica Piemonte. A 4,86 entrano in gara anche Ceban, Fusaro, e Prekl, solo quest’ultimi due però centrano la misura insieme a Beda e Bizjak: fuori anche Bigotto e Rovan.
Sopra quota 5
La sfida entra nel vivo e le cose si fanno più difficili: a 5,06 saluta Fusaro, mentre rimangono in gara Beda, Bizjak e Prekl, accompagnati dall’altro azzurro Biancoli e dall’ucraino Kravchenko ai loro primi salti.
L’asta si alza di ulteriori dieci centimetri ed entra in pedana l’americano Nate Richartz, al quale basta un solo salto per passare alla misura successiva, raggiunta agevolmente anche da Prekl e da Kravchenko (che decide, potendo, di non saltarla); nulla da fare invece per i vari Beda, Bizjak e Biancoli.
A 5,26 restano dunque quattro gli atleti in gara. Richartz continua il suo percorso immacolato con un gran primo salto sulla misura, sono invece costretti a riprovarci Prekl, Olivieri e Kravchenko: il croato e l’ucraino falliscono anche il secondo tentativo; l’azzurro, invece, supera abbondantemente l’asticella.
All’ultima chance sale la tensione, il primo a provarci è Prekl, che però è costretto ad abbandonare la piazza di Chiari. Poi tocca a Kravchenko, la rincorsa è perfetta e il salto che gli garantisce di rimanere in gara lo è altrettanto.
Epilogo
A 5,36 (Kravchenko passa ancora la misura e lo farà anche a 5,46) è tutto facile per Richartz e Olivieri e l’asticella viene così alzata di altri dieci centimetri. Lo statunitense è ancora perfetto al primo tentativo, serve invece tutto l’aiuto di piazza Zanardelli a Olivieri per superare la quota alla seconda chance. A 5,56 i tre atleti sbagliano i primi due tentativi e così si decide tutto all’ultimo salto: Richartz, Olivieri e Kravchenko sfiorano l’impresa, ma nessuno riesce a superare l’ultima quota.
Il campione della trentasettesima edizione dell’Asta in piazza di Chiari è così meritatamente lo statunitense Nate Richartz, seguito da Olivieri e Kravchenko.
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