Allegri: «Cellino e il Brescia, vincono solo i migliori»
«Io non so come ha fatto. Ma Cellino è arrivato e in un anno ha riportato il Brescia in A. È più bravo degli altri, non c'è niente da fare». Parole di Massimiliano Allegri, l'ormai ex allenatore della Juventus che nella conferza stampa di addio ha avuto parole a dir poco di lode per quello che fu suo primo presidente in serie A, sulla panchina del Cagliari nelle stagioni 2008-09 e 2009-10.
Un intervento che non ha mancato di suscitare qualche entusiasmo tra quanti, fra i tifosi del Brescia, azzardano il sogno (del tutto improbabile) di Allegri sulla panchina del Brescia, nelle ore in cui il vincente Corini è corteggiato da più club.
A legare Allegri alla nostra città, d'altro canto, ci si mette anche il cuore, vista la storia ormai di lungo corso con Ambra Angiolini che a Brescia è rimasta a vivere anche dopo la rottura con Francesco Renga. In tempi non lontani proprio Allegri e Ambra non sfuggirono all'occhio attento durante una colazione in città.
Certo resta difficile che il club di via Ferramola possa farsi carico di un ingaggio a tanti zeri come quello che prevedrebbe l'ex tecnico bianconero. Ma con un patron come Massimo Cellino - che ha nel mirino anche Balotelli - non si può mai dire.
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