Sport

Alla corsa ciclistica con il motore nascosto nel telaio

Scoperto alla gara ciclistica di Bedizzole un caso di doping meccanico: un atleta aveva un piccolo motore nel telaio
Un esempio di doping meccanico
Un esempio di doping meccanico
AA

Doping ma... meccanico. E' stato scoperto ad una gara amatoriale del Csi ma aperta agli enti sportivi della consulta che si è svolta a Bedizzole.

 Un cicloamatore bresciano di 53 anni, categoria Master 5, è stato «pizzicato» con il motorino inserito all’interno del telaio della bicicletta. 

La frode sportiva è emersa in seguito all’utilizzo di particolari scanner, in uso da qualche stagione anche nelle gare dei professionisti che rileva le differenze termiche nel telaio.

I giudici hanno invitato il cicloamatore a consentire l’intervento di un meccanico per verificare la presenza del motorino con lo smontaggio parziale della bici. Ma il cicloamatore si è rifiutato di sottoporsi ad un nuovo controllo e ha abbandonato la manifestazione.

 

Leggi il servizio integrale sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, domenica 30 luglio, scaricabile anche da qui

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato