Alessio Lorandi in Formula 2: prima gara a Budapest
Grosse novità per Alessio Lorandi: a partire da questo fine settimana sul circuito Hungaroring di Budapest, il 19enne pilota di Salò parteciperà al campionato FIA Formula 2.
Lorandi proseguirà il legame con il team Trident per il quale ha disputato i primi quattro appuntamenti del campionato GP3 2018 ottenendo un podio e positivi risultati, cogliendo l’opportunità creatasi all’interno della squadra di Maurizio Salvadori e diretta in pista da Giacomo Ricci.
Il campionato FIA Formula 2 si svolge nei weekend del Mondiale F1 ed Alessio oltre all’appuntamento ungherese sarà al via degli eventi di Spa, Monza, Sochi e Abu Dhabi.
«Il mio sogno è diventare un campione di Formula Uno». Lo scrive nella biografia di Instagram Alessio Lorandi, in modo che tutti i suoi tredicimila follower lo possano leggere. Una frase che staziona sopra centinaia di foto che ritraggono il ragazzo in macchina, ai box, in allenamento, con il casco in testa e un sorriso contagioso. Un sogno che detto così sembra irraggiungibile, ma che non stona con il palmares del giovane di Salò, classe 1998, e con i suoi traguardi.
Alessio inizia a correre a dieci anni, in un kart classe 60 mini. A sedici anni il primo riconoscimento internazionale: è suo il primo gradino del podio al mondiale KF junior in Bahrein. Nel 2015 inizia la sua avventura in Formula 3: ventesimo posto nell’anno del debutto, quattordicesima posizione l’anno successivo. Nel settembre del 2016 ottiene la promozione nella categoria GP3, guadagnando la settima posizione in classifica generale, con tre podi e una vittoria. Nel 2018 avviene il passaggio al team lombardo Trident.
E ora la notizia della sua promozione in Formula 2, sulla quale il pilota aveva lasciato qualche indizio in una storia Instagram. «Arriva una novità», ha scritto Alessio ai follower.
«Sono felice ed estremamente motivato. Sto lavorando duro per il mio debutto» ha dichiarato invece alla FIA. Il pilota gardense occuperà il posto di Santino Ferrucci, licenziato dalla Trident in merito ad alcuni inadempimenti economici e per colpa di un tamponamento sospetto del pilota ai danni del suo compagno di scuderia, Arjun Mani.
Non resta dunque che augurargli buona fortuna!
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