Addio a Roberto Cucchi, anima del calcio valsabbino
Si è spento dopo una lunga malattia a 64 anni Roberto Cucchi, ex presidente dei direttori sportivi bresciani, ex ds prima del Vestone e poi del Valsabbia, tra gli artefici della fusione con il Salò che portò alla storica vittoria della Coppa Italia d’Eccellenza nel 2004. Lascia la moglie Mariella, i figli Cristian (tenico di una squadra giovanile dell’Alta Valsabbia), Angelo ed Elisa, la mamma Meris, fratelli e nipoti.
Lo ricordano con particolare affetto gli amici del calcio che gli sono stati accanto tra la fine del ‘90 e gli inizi del 2000. «Era una pedina insostituibile dello staff - ricorda Sergio Ebenestelli, ex presidente del Vestone - per me un grande amico. Vivevamo quasi in simbiosi, non solo in ambito calcistico. Ci ha lasciato una grande persona; mi spiace molto della sofferenza che ha sopportato negli ultimi anni». Eugenio Olli, attuale ds del Desenzano Calvina, lo aveva preceduto nelle vesti di presidente dei ds bresciani: «Me lo aveva presentato Ebenestelli il giorno nel quale mi aveva chiesto consigli sul come avviare una squadra di Terza categoria a Vestone. Siamo diventati grandi amici; perdere una persona come lui fa molto male».
Profondo il cordoglio da parte di Andreino Bignotti, che ne aveva raccolto il testimone tra i diesse: «Era promotore finanziario con me, persona squisita e mai sopra le righe con la quale è stato bello condividere la passione per il calcio». Domani alle 11 i funerali nella Parrocchiale di Vestone.
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