Sport

Addio a Federico Gozio, braccio destro di Gino Corioni

Insieme portarono l’Ospitaletto dalla Seconda categoria alla serie C1
Onofri, Corioni e Federico Gozio
Onofri, Corioni e Federico Gozio
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Il mondo del calcio piange Federico Gozio. Ed il pensiero corre immediatamente a Gino Corioni ed all’Ospitaletto che i due amici (coetanei, classe 1937) fecero grande, portando dalla Seconda categoria fino alla serie C1. Due anni dopo la scomparsa di Gino, ci lascia il suo alter ego, il quale peraltro per una breve parentesi fu anche dirigente del Novara che, all’epoca in C2, con lui ritrovò la serie C1.

Dall’Ospitaletto, per esempio, sono passati i gemelli Antonio ed Emanuele Filippini, è passato Stefano Preti, sono transitati i vari Strada e Baronchelli, e poi Omar Danesi, Tolotti, Pelati, Raineri, Mazzucchelli e tanti altri che si potrebbe fare un almanacco.

Gozio e Corioni, Corioni e Gozio. E l’Ospitaletto. Un binomio inscindibile. Ed ora è proprio il figlio di Federico, Giovanni, il presidente del club arancione che cerca di risalire la china del calcio dilettantistico. Ora lo farà con maggior vigore, nel nome di Gino e del padre Federico. Ed è a lui ed alla sua famiglia che vanno anche le condoglianze della redazione sportiva del Giornale di Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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