Zanotti: «Adesso voglio incontrare la famiglia di Sandrini»

I magistrati che indagano sul sequestro del bresciano gli hanno mostrato una fotografia di Sandrini
LA FINE DI UN INCUBO
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A Roma i magistrati che indagano sul suo sequestro gli hanno mostrato una fotografia. «Quella di Alessandro Sandrini. Speravano l’avessi visto o che avessi sentito parlare di lui, ma ho detto no».

Adesso che Sergio Zanotti è tornato a casa, il pensiero va all’altro bresciano scomparso durante un viaggio in Turchia, ad Adana nell’ottobre 2016, e che potrebbe essere sotto sequestro nelle stesse zone in cui si trovava il 59enne di Marone fino a pochi giorni fa. Anche Sandrini, così come accaduto a Zanotti, è stato ripreso in un video pubblicato in rete e nel quale chiede all’Italia di intervenire. Quei video hanno l’unico obiettivo di ottenere un riscatto

 

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