Wave Skatepark di Palazzolo si amplia per i disabili

L’impianto di via Gavazzino sarà tra i pochi in Italia a offrire questo servizio. Verranno acquistate anche due carrozzine freestyle
Lo skatepark palazzolese è uno dei più grandi del Nord Italia
Lo skatepark palazzolese è uno dei più grandi del Nord Italia
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Presto anche i ragazzi e i bambini disabili potranno avvicinarsi al mondo dello skateboard. E ciò sarà possibile a Palazzolo: l’impianto di via Gavazzino sarà tra i pochi in Italia a offrire questo servizio. La lieta notizia è stata diffusa l'altro ieri, insieme a quella di numerose altre migliorie per rendere il Wave Skatepark sempre più inclusivo e sicuro, specialmente per le centinaia di piccoli che ogni anno seguono i corsi proposti da Posion Wave e dai suoi istruttori.

Lo skatepark palazzolese, uno dei più grandi del Nord Italia, ha infatti ricevuto un cospicuo contributo di 60mila euro da parte del Comune. Tutto questo è stato possibile grazie al Bilancio partecipativo, la cui seconda edizione è partita a fine 2019, interrotta causa Covid e ripresa a fine 2020 con le votazioni dei cittadini che hanno premiato il progetto proposto dai giovani skater.

L’associazione che gestisce l'impianto acquisterà due carrozzine freestyle, appositamente concepite per consentire anche alle persone diversamente abili di eseguire trick in pista. Ma i fondi andranno anche a coprire alcune spese fondamentali per l’ampliamento del servizio sportivo. Innanzitutto sono già partite le opere edili per il miglioramento della mini rampa da skate della vasca più piccola, quella destinata ai bambini, che a breve sarà resa ancora più efficiente.

Inoltre, verrà installato anche un nuovo impianto di illuminazione notturno a led, in particolare cinque pali che sosterranno sedici punti luce ad altissima prestazione e a basso consumo energetico. Lo skate è una disciplina che in questi giorni vive la sua prima esperienza alle Olimpiadi e che ha un’età media dei partecipanti bassa: anche per questo motivo a Palazzolo si continua ad assecondare la passione dei più piccoli, per i quali verranno acquistate nuove attrezzature. Insieme a loro i ragazzi disabili che potranno dimostrare di essere il futuro di questo sport sempre più in rampa di lancio. Con l’Ovest bresciano in prima linea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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