Vendica la sorella palpeggiata e poi gli spaccano la mascella

La storia arriva da Rovato dove il 15enne aveva fatto inginocchiare i presunti molestatori e pubblicato il video sui social
Un'aggressione - © www.giornaledibrescia.it
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Ha voluto umiliare i ragazzi che avevano palpeggiato la sorella minorenne, postando sui social il video di loro in ginocchio. Una vendetta in piena regola, che ha però innescato un’escalation di violenza, terminata con la frattura della mandibola del giovane, vittima di una sorta di spedizione punitiva.

Quella che arriva da Rovato è una storia a dir poco inquietante, anche se al momento fatta soltanto di elementi parziali. Sì perché i carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia del 15enne (ovviamente accompagnato dalla famiglia), stanno cercando di fare luce sull’intera vicenda. La cosa certa è che martedì il ragazzo è stato dimesso dall’ospedale di Chiari con una prognosi di circa 30 giorni, a causa della frattura della mandibola riportata nell’aggressione.

Ma questa è soltanto l’ultima parte della storia, iniziata a fine agosto in un parco di Rovato. È qui, infatti, che la giovane (classe 2008) sarebbe stata palpeggiata da due ragazzini. Il fratello, di un solo anno più grande dell’adolescente vittima di quella che potrebbe configurarsi come violenza sessuale, per vendicarla avrebbe costretto entrambi a inginocchiarsi per chiedere scusa per quello che avevano fatto. Il tutto sarebbe stato immortalato in un video, che è stato poi postato sui social. La vicenda, però, non è terminata con quelle immagini. Anzi, è stato molto probabilmente questo elemento a peggiorare la situazione, fino ad arrivare a martedì, quando il giovane è stato raggiunto da un gruppo di ragazzini e picchiato in maniera selvaggia.

A causa delle ferite riportate nell’aggressione, i genitori hanno accompagnato il figlio prima in ospedale a Chiari e poi dai carabinieri per raccontare l’intera vicenda. Ed è qui che è emerso il dettaglio del palpeggiamento nei confronti della sorella. Ora sul caso stanno indagando i carabinieri di Rovato. Gli inquirenti dovranno rintracciare gli aggressori del 15enne e i responsabili della violenza sessuale denunciata, magari partendo proprio dal video. Ma allo stesso tempo sono chiamati a ricostruire l’intera vicenda: complessa e dai risvolti sociali preoccupanti.

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