«Veduta del giardino di Villa Richiedei», procede il restauro del capolavoro di Angelo Inganni

Mentre procedono a ritmo serrato le operazioni che porteranno alla apertura della mostra-evento diffusa su tutto il territorio gussaghese dedicata ad Inganni, il sindaco Giovanni Coccoli ha fatto visita nei giorni scorsi ad una delle opere-simbolo della rassegna che celebrerà Bergamo e Brescia capitali della Cultura, oggetto di un delicato restauro.
«Siamo andati a controllare l’andamento dei lavori di restauro al capolavoro di Angelo Inganni “Veduta del Giardino di Villa Richiedei”, l’opera che sarà protagonista della mostra dedicata al pittore e che aprirà i battenti il prossimo 23 settembre - sottolinea il primo cittadino di Gussago -. Il quadro da marzo è sottoposto ad un delicato intervento da parte di esperte restauratrici: posso assicurare che il dipinto sta tornando al suo originario splendore. Non vediamo l’ora che arrivi a Gussago, così che tutti possiamo ammirare lo splendore questo meraviglioso capolavoro».
Il quadro contiene le principali «icone» gussaghesi: Villa Richiedei, il parco del palazzo stesso con il sofisticato gioco d’acqua delle fontane messo a punto dall’architetto Basiletti, il trompe loeil della scalinata e la Santissima, che sarà inserita nel percorso della mostra solo a conclusione dei lavori.
L’opera, appesa per quasi dieci anni nell’ufficio dell’ex sindaco di Brescia, Emilio del Bono, è stata trasferita circa quattro mesi fa in un laboratorio per il restauro - che è stato finanziato da due realtà produttive gussaghesi e con i fondi dell’Art Bonus -. Sono tanti gli itinerari di una mostra diffusa che toccherà molti punti di interesse storico-culturale del territorio, dalla chiesa di San Lorenzo, a quella di Santo Stefano a Sale, e a luoghi magici come la Santissima, che fu casa dell’Inganni, oltre a punti nodali del percorso espositivo come la Fondazione Ospedale e Casa di Riposo Nobile Paolo Richiedei, dove sono conservate alcune tele di Inganni, la Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta ed altri ancora, sempre raggiungibili a piedi all’interno del Comune di Gussago.
Il fiore all’occhiello sarà proprio la «Veduta del giardino di Villa Richiedei», che ritorna finalmente a Gussago, ove probabilmente sarà conservata anche dopo l’esposizione, in virtù di un accordo di massima tra le Amministrazioni di Gussago e Brescia.
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