Vandali alla scuola di Cellatica, ripartono le lezioni in due sedi provvisorie

Le classi della primaria «Da Vinci» saranno divise tra medie e oratorio: i locali sono stati sistemati da genitori e alunni
Banchi allestiti nelle sedi provvisorie a Cellatica - Foto © www.giornaledibrescia.it
Banchi allestiti nelle sedi provvisorie a Cellatica - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Genitori, parrocchia, Istituto comprensivo e Comune sono all’opera per far ripartire la vita della scuola primaria Leonardo da Vinci di Cellatica, bloccata quando atti vandalici hanno distrutto buona parte dell'edificio. Per dirla con il linguaggio sportivo, il pacchetto di mischia è formato e ben legato, per una spinta virtuosa che vuol riportare ai bambini quella normalità lacerata dalle fiamme dell’inciviltà.

Oggi i piccoli studenti riprenderanno le lezioni - interrotte per due giorni - in due sedi provvisorie, alle scuole medie e in oratorio. Fino a ieri sera un centinaio di persone, bimbi compresi, ha lavorato incessantemente, trasportando banchi, sedie, lavagne e ripulendo gli ambienti che ospiteranno, a partire da oggi e per almeno un mese, durante i lavori alla scuola. E proprio oggi qui arriveranno i tecnici e i rappresentanti del Comune per prendere atto dello stato delle cose.

Tra i primi ad intervenire in favore dei piccoli studenti è stato il parroco del paese, don Claudio Paganini, che ha aperto le porte dell’oratorio. «L’oratorio è e sarà disponibile a tutto campo - sottolinea Paganini -. Sul fronte educativo stiamo per attivare percorsi per le famiglie, grazie ai nostri educatori. Siamo in contatto anche con Gussago, che come noi non è nuova a situazioni di questo genere. La comunità ha risposto in maniera incredibile».

Serve un percorso di riflessione che coinvolga quei genitori che non sono in grado di educare i propri figli, ha sottolineato il parroco, il quale aggiunge: «Sul recupero invece dei casi disperati, e mi riferisco a chi ha vandalizzato la scuola, non siamo attrezzati; in questo caso credo sia fondamentale un intervento istituzionale». Sempre che vengano individuati.

Le indagini

Intanto il fronte delle indagini pare stringersi attorno ad un gruppo di ragazzini, non nuovi a gesti vandalici in paese e nei comuni limitrofi, la comunità prova a ripartire con uno slancio che vuol superare la coltre di fumo generata dal rogo delle aule della scuola primaria Leonardo da Vinci di Cellatica che ha violato un luogo simbolico della la crescita dei più piccoli.

I carabinieri di Gussago sono al lavoro per dare un’identità ai responsabili: altri due episodi ravvicinati registratisi nei giorni scorsi potrebbero ricondurre alla stessa matrice vandalica che ha agito sulla scuola di viale Risorgimento.

 

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