Vaccinazioni sul Sebino, Foroni: «Arriveremo preparati»
Nel giorno in cui è partita la campagna vaccinale di massa anche per gli over 60 dei 27 comuni selezionati prioritariamente da Regione Lombardia, il sistema che gestisce le prenotazioni è andato in tilt, e per non sprecare le dosi del vaccino di Astrazeneca che l’hub di Iseo aveva a disposizione, il Comune di Iseo ha attivato i propri uffici chiamando i diretti interessati.
«Siamo riusciti a tamponare il disguido che si è creato a livello regionale – ha detto il sindaco Marco Ghitti -, sono state somministrate comunque 600 vaccinazioni a fronte della capacità, a regime, di 950».
Nel pomeriggio la visita dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Pietro Foroni, sul posto per prendere visione dell’organizzazione, definita un modello vincente. «Ci auspichiamo che l’intoppo di oggi poi recuperato sia stato d’esempio affinchè domani non succeda più – ha dichiarato Foroni –. Mi auguro poi di tutto cuore che tra aprile e maggio possa esserci quel numero di dosi a disposizione per segnare la svolta. Arriveremo a quel momento preparati».
Ma quale è stata la risposta degli abitanti dei comuni inseriti nella zona prioritaria per la campagna vaccinale? Il caso di Iseo dice che il gradimento è alto, dove quasi la totalità degli 870 over 80 residenti nella capitale del Sebino riceverà volontariamente la dose di vaccino: «Questo inserimento in zona prioritaria è stata accolta molto positivamente, è come se gli anziani mettessero il vestito della festa e fossero andati alla messa grande – conclude il sindaco Ghitti -; sentono di essere usciti da un incubo».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato