Una statua per Cicciobello? Da Radio Deejay al municipio di Cologne

L’idea è spuntata a Radio Deejay. Era il 1962, quando Gervasio Chiari, titolare della Sebino Bambole, lo mise in vendita
«Cicciobello» è nato a Cologne 60 anni fa  - © www.giornaledibrescia.it
«Cicciobello» è nato a Cologne 60 anni fa - © www.giornaledibrescia.it
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Una statua di Cicciobello a Cologne? Pura fantasia, ma nei giorni scorsi se n’è parlato per davvero, almeno tra i cittadini. La proposta, del resto, è venuta in maniera scherzosa a Frank e Ciccio, due conduttori di Radio Deejay, una delle emittenti più seguite d’Italia. I due speaker hanno ricevuto una chiamata in diretta da un ascoltatore, tale Andrea, che chiamava da Cologne e segnalava il 60esimo anniversario dell’uscita di Cicciobello, forse il bambolotto più famoso del mondo, nato proprio nel paese franciacortino.

Era il 1962, quando l’imprenditore 39enne Gervasio Chiari, titolare della Sebino Bambole, mise sul mercato il primo Cicciobello, che grazie alle forme donate dall’artista Silvestro Bellini era così innovativo che poteva anche piangere. Da quel momento la creazione di Chiari, aiutato dal fratello Dante, divenne uno dei giocattoli più desiderati dalle bambine non solo italiane, ma di tutto il mondo. Gervasio Chiari si spense a 88 anni ormai undici fa, ma il suo Cicciobello continua ad esistere dopo essere stato ceduto alla Giochi Preziosi. Passando però prima da Pavone del Mella, dalla Migliorati.

Ascoltando la storia, e raccontandola ai radioascoltatori, i conduttori di Radio Deejay si sono meravigliati che un paese così piccolo, ma con un «figlio» così celebre, non avesse organizzato nessun evento per ricordarlo. Così, tra una battuta e l’altra è nata l’idea di «far sorgere un’enorme statua di Cicciobello al centro del paese così che, anziché avere le campane, ci possa essere un Cicciobello enorme che piange ogni ora». L’intento ironico è palese, ma l’idea di dedicare qualcosa - un monumento, una targa o un evento - al Cicciobello è piaciuta a molti cittadini.

«Il tono scherzoso va preso come tale e non prendiamo in considerazione una statua di Cicciobello - ha spiegato il sindaco Carlo Chiari, lontano parente dell’inventore -. Per quanto riguarda invece la figura di Gervasio Chiari, imprenditore ma anche educatore impegnato nel sociale, già è ricordata in una targa all’oratorio. Ricordo poi che possiamo assegnare onorificenze alla memoria segnalate dai cittadini».

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