Una lunga macchia bianca invade il lago di Iseo

Una lunga macchia bianca, una scia lattiginosa che dall’Oglio scivola fine dentro il Sebino, mischiandosi alle sue acque. La foto scattata sabato mattina dall’elicottero fa impressione: una pennellata biancastra che invade l’alto lago. Di cosa si tratta? Per qualcuno è la semplice conseguenza del maltempo, detriti e acqua limacciosa che dal fiume si sono gettati nel Sebino, creando quell’effetto visivo. Cosa non insolita, in un lago così piccolo.
Ma per Dario Balotta la questione è un’altra. Ed è la dimostrazione della «fragilità ambientale» del lago. «Quella macchia - spiega il candidato dei Verdi alle elezioni europee del 26 maggio - crediamo sia la cenere di carta dell’incendio scoppiato alla Valcart di Rogno».
Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile anche in formato digitale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato