Un volo di 200 metri, così sono morti Raffaella e Luciano
Si è trasformata in tragedia la gita sul ghiacciaio della Presanella per due famiglie di Sale Marasino e due amici, anche loro appassionati di montagna.
Sono saliti in nove sulla Presanella e sono precipitati: due i morti (sull'edizione digitale del Giornale di Brescia il racconto di chi erano Raffaella Zanotti e Luciano Bertagna), sette i feriti, due dei quali gravi. L'incidente, poco dopo le 9.30, a oltre 3.000 metri di quota nel Trentino nordoccidentale. Gli alpinisti erano partiti dal rifugio Denza, a 2.298 metri di altitudine, appena sotto la morena del ghiacciaio. Ben attrezzati, si erano incamminati per la via normale in tre cordate, a corda distesa e senza chiodi.
Qualcosa però è andato storto per una delle tre cordate, quando gli escursionisti erano ormai a circa 3.200 metri di quota, nei dintorni della forcella Freshfield. Hanno perso l'equilibrio o sono scivolati, coinvolgendo nella caduta anche il resto del gruppo. In sette sono precipitati per quasi duecento metri. Sul luogo dell'incidente è intervenuto il Soccorso alpino dei Trentino più quello dell'Aiut Alpin dell'Alto Adige, e altri mezzi. Le due vittime sono state trasportate in una camera mortuaria nella vicina Vermiglio.
Si tratta di Raffaella Zanotti, 41 anni, e Luciano Bertagna, 45. Quest'ultimo era conosciuto nel mondo della Moto Gp perché è stato meccanico Ducati e meccanico personale di Max Biaggi, ma era anche noto nella sua zona di residenza, perché gestiva un locale.
Ricoverato al Civile di Brescia c'è il marito di Raffaella Zanotti, 55 anni, mentre i figli, di 14 anni ancora da compiere e 21 anni, si trovano a Trento. L'uomo e l'adolescente risultano entrambi in gravi condizioni. L'altra vittima, Luciano Bertagna, era un amico del gruppo, così come un altro uomo di 47 anni, ricoverato a Trento. Coinvolta nell'incidente una seconda famiglia di tre componenti: il marito, 45 anni, è all'ospedale di Bolzano, in condizioni serie, mentre la moglie, 37 anni, e il figlio, anche lui 14 anni ancora da compiere, sono a Trento.
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